Page 87 - Notiziario 2017-6
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA













































                                        CARABINIERI (AL CENTRO) E CARABINIERI AGGIUNTI (AI LATI)
                                DEL GRUPPO CC.RR. DELL’EGEO (1922 - 1923) IN GRANDE UNIFORME COLONIALE
            comandante della Stazione dei Carabinieri, con giuri-   quotidianità, assumendo ben presto connotazioni così
            sdizione sul territorio di competenza. L’amministrazione  familiari  da  diventare  parte  integrante  del  vissuto
            della giustizia non fu affatto semplice ma l'operato dei  sociale della popolazione.
            Carabinieri  Reali  fu  apprezzato  sia  dalle  autorità  Ai carabinieri che operarono nel Dodecaneso, autori
            italiane che straniere, grazie alla riconosciuta indipen-  di una proficua propaganda di italianità, fu sempre di-
            denza di giudizio e alla puntuale applicazione delle le-  mostrato profondo senso di gratitudine e rispetto dal
            gislazioni vigenti, ottomana come italiana, nonostante  Governo,  dalle  autorità  locali  e  dalla  popolazione.
            la difficoltà di contemperare le esigenze di due diversi  L'onorevole Giacomo Acerbo, che nel 1926 aveva ef-
            sistemi giudiziari. L'Arma conquistò rapidamente l'am-  fettuato una visita nel Dodecaneso, con queste poche
            mirazione e il rispetto di tutta la popolazione, tanto  riga aveva comunicato al Comandante Generale del-
            che, quando fu definita la pace con la Turchia e sembrò  l'Arma le proprie impressioni sull’operato dei carabinieri:
            che l'abbandono da parte dell'Italia delle isole del Do-  «ebbi a vivamente apprezzare l'opera veramente am-
            decaneso fosse imminente, fu richiesto che i Carabinieri  mirevole che svolge l'Arma dei CC.RR., specialmente
            restassero per terminare l'opera di organizzazione della  a mezzo dei sottufficiali comandanti le stazioni lontane
            Gendarmeria locale, già di fatto intrapresa con la for-  dal  capoluogo,  che,  consci  della  loro  funzione  e
            mazione dei carabinieri indigeni come già avvenuto in   pervasi da un profondo senso di italianità, si sono in
            altri  territori  dell’Impero  Ottomano,  come  a  Creta  parecchie località spontaneamente offerti perfino per
            (vedi  Notiziario  Storico  N.3  Anno  I,  pag.  30),  in  l'insegnamento della lingua nostra ai bambini delle
            Albania e in Macedonia. La figura del carabiniere ag-   scuole elementari».
            giunto era ormai entrata a far parte stabilmente nella                                  Raffaele Gesmundo




                                                                  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 87
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