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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
rimasero sotto il controllo italiano per altri vent’anni
fino a quando, nel 1943, furono occupate dalle truppe
tedesche.
Anche i Carabinieri Reali, sbarcati a Rodi al seguito
del Corpo di spedizione italiano pochi giorni dopo
l’occupazione militare dell’isola, rimasero nel Dodecaneso
fino al 1943. Seppur inizialmente non era prevedibile
una lunga amministrazione italiana delle isole dell’Egeo,
considerate nei progetti iniziali esclusivamente come
merce di scambio per la sovranità sui territori ottomani
della Libia, fu ugualmente richiesto dal Capo di Stato
Maggiore dell’Esercito, Tenente Generale Alberto Pollio
al Ministro della Guerra, Generale Paolo Spingardi, di
prevedere in tutte le isole dei presidi di carabinieri.
Sbarcarono dunque il 5 maggio 1912 a Rodi, guidati
dal Capitano Vittorio Gorini, 11 ufficali e 200 carabinieri
per la costituzione dei Comandi territoriali. La loro
presenza avrebbe dovuto garantire la tutela dell’ordine
pubblico, l’incolumità degli abitanti da eventuali rap-
presaglie musulmane e il regolare svolgimento delle at-
tività politiche e amministrative.
Le caserme occupate dai carabinieri erano situate in
vie e piazze principali, ospitate all’interno di edifici dal
caratteristico colore bianco. Fu istituita una Scuola di
LETTERA DEL CAPITANO VITTORIO Carabinieri indigeni sotto la direzione del Capitano
GORINI DATATA 27 GENNAIO 1914 Gorini. Al Capitano Igino Gasparini invece furono
SULLA SITUAZIONE DELL’ORDINE
PUBBLICO NELLE ISOLE DELL’EGEO affidati l'arruolamento e l'istruzione dei nativi che,
conclusa la fase formativa, venivano assegnati alle Sta-
zioni, due per ogni Stazione rurale e quattro per quelle
sue truppe dalla Tripolitania e dalla Cirenaica, e il suc- capoluogo. La figura del Carabiniere aggiunto cominciò
cessivo scoppio del primo conflitto mondiale, portarono ad entrare, un poco alla volta, ma sempre più stabilmente,
l’Italia a mantenere, anche se ancora in modo provvisorio, nella quotidianità, assumendo ben presto connotazioni
il possesso del Dodecaneso fino al 1923, anno in cui, a così familiari da diventare parte integrante del vissuto
seguito del Trattato di Losanna che mise fine ai contrasti sociale della popolazione. L'Arma nel Dodecaneso fu
tra la Turchia e le altre nazioni, Rodi e le altre isole del- incaricata, oltre che dei servizi di istituto, anche del
l’Egeo furono lasciate ufficialmente al nostro Paese. servizio postale interno e dell’espletamento dei compiti
Quest’ultimo in realtà, già dal 1920, aveva costituito di polizia giudiziaria, di vigilanza costiera, di accertamento
in quel territorio, considerandolo ormai quasi definiti- delle tasse ed imposte dovute dai privati e di assistenza
vamente territorio nazionale, il Governo civile del Pos- agli incaricati della riscossione di tali imposte (que-
sedimento italiano nell’Egeo. Rodi e le altre isole st’ultimo compito fu poi assolto, dal 1923, dalla
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