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PAGINE DI STORIA
TERZA FASE DAL 1946 AD OGGI
L’Associazione Nazionale
del Carabiniere in congedo
Avvenuta la liberazione della città di Roma (4 giugno
1944), il Gen. Ademollo, già comandante della “Le-
gione Carabinieri Reali d'Italia”, fu nominato Com-
missario straordinario e incaricato di ripristinare il
sodalizio, le cui file erano andate pressoché disperse.
L’inizio della riorganizzazione, nel luglio 1945, prese
avvio con una circolare che stabilì la provvisoria con-
servazione della denominazione di “Legione Carabi-
nieri Reali d'Italia” sotto la quale però riappariva fra
parentesi la dizione “Associazione Nazionale del Cara-
biniere Reale in congedo”. Si trattò in pratica di una
lettera che analizzava la situazione del sodalizio; for-
mulava programmi e progetti per l’avvenire con una
visione globale del suo futuro. Sulla base di un’appro-
vazione di massima del Ministero della Difesa delle
bozze di un nuovo statuto, si procedette nel corso del
1947 alle prime elezioni del dopoguerra, a conclusione
delle quali il Gen. Ademollo fu confermato come Pre-
sidente, venne eletto Vice Presidente il Gen. Crispino
Agostinucci e furono nominati i Consiglieri Nazionali
e gli Ispettori Regionali.
Alla morte del Gen. Ademollo (4 dic. 1947) fu nomi-
nato Presidente ad interim il Gen. Agostinucci.
Tra l’altro, in conseguenza di nuovi criteri per le pro-
cedure elettorali cui le Associazioni d’Arma avrebbero
dovuto conformarsi per la nomina delle cariche sociali, II RADUNO NAZIONALE A FIRENZE NEL 1958
si rese necessario il rifacimento delle bozze dello Sta- del Gen. Agostinucci che reggeva la carica di Commis-
tuto provvisorio, già presentato nel periodo terminale sario straordinario dal 5 dicembre 1947.
della precedente “gestione”. Il sodalizio, che assunse la denominazione di Associa-
Il decreto del Presidente della Repubblica n° 162 del 2 zione nazionale del carabiniere in congedo, dopo 6 anni
febbraio 1950 approvò dunque il nuovo Statuto, en- di interinato presidenziale a carattere commissariale,
trato tuttavia in vigore soltanto l’anno successivo con riprese la piena normalità, procedendo anche alla no-
l’approvazione del relativo Regolamento esecutivo, mina dei 16 Ispettori Regionali (o Interregionali) e di
sanzionato con decreto del Ministro della Difesa dell’8 altrettanti Consiglieri Nazionali, compresi quelli desti-
settembre 1951. Le elezioni finalmente indette il 19 nati a fare parte del Comitato Centrale, organo di
gennaio 1953 convalidarono la nomina a Presidente nuova istituzione.
58 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II