Page 19 - Notiziario 2017-6
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CRONACHE DI IERI











            A                                         di SIMONA GIARRUSSO














                                  mezzogiorno del 5 marzo 1953,
            nella frazione Borra del comune di Prignano sul Secchia,  attento. Questi, che non si era accorto di nulla, all’im-
                                                                    provviso  richiamo  solleva  la  testa  dal  ciglio  della
            a una quarantina di chilometri dal capoluogo emiliano,  concimaia per rendersi conto di cosa stia accadendo e
            un  contadino,  il  ventenne  Paride  Casolari,  mentre  si  riceve  in  pieno  viso  un  colpo  di  fucile.  I  pallini  gli
            trova  nella  concimaia,  nelle  adiacenze  della  propria  perforano  l’occhio  destro.  Soccorso  immediatamente
            casa colonica, viene improvvisamente raggiunto da un    dal dottor Giacobazzi, viene accompagnato in paese e
            colpo  di  fucile  da  caccia  esploso  alle  sue  spalle  da  poi trasferito all’ospedale di Modena mentre Bacocco,
            notevole distanza. Lo sparo proviene dall’abitazione di  opportunamente  riparato,  resta  in  attesa  dei  rinforzi
            Ildebrando Pietri, un agricoltore cinquantunenne, affetto  per impedire l’eventuale fuga del folle, evidentemente in
            da disturbi psichici. I familiari del giovane, dopo averlo  stato di agitazione e pertanto da considerarsi pericoloso
            soccorso, denunciano l’accaduto alla Stazione dei Cara-  per la pubblica incolumità.
            binieri di Prignano. L’Appuntato Nico Beretti, che sosti-  Alle 16:00 giunge, con dieci militari del Nucleo Auto-
            tuisce il Brigadiere Guido Guidetti, Comandante della   carrato di Modena, il Capitano Vittorio Fioroni, Co-
            Stazione, in quel momento assente per servizio, incarica  mandante della Compagnia del capoluogo emiliano, in-
            i Carabinieri Nazzareno Bacocco e Walter Predieri di    formato telefonicamente dell’accaduto dall’Appuntato
            recarsi sul luogo del delitto. La località dista circa 5 chi-  Beretti.  L’Ufficiale,  resosi  rapidamente  conto  della  si-
            lometri  dall’abitato  ed  è  raggiungibile  solo  a  piedi.  I  tuazione  e  informatosi  sulla  topografia  del  luogo,
            militari vi giungono verso le 14:00. Con loro vi sono il  apprende dai pochi residenti e dal medico che il Pietri
            dottor Giacobazzi, medico chirurgo, e il padre del ferito.  da molti anni è affetto da manie di persecuzione, vive
            Mentre il sanitario entra in casa del Casolari per visitarlo,  completamente solo, tiene le porte e le finestre dell’abi-
            i militari, appreso che l’autore del ferimento è il Pietri e  tazione sempre chiuse e sprangate dalla parte interna ed
            che  questi  dovrebbe  trovarsi  in  casa,  conoscendolo  entra in casa attraverso una scala a pioli che poi ritira
            come un tipo strano, decidono di avvicinarsi all’abitazione  attraverso una finestra sita nella parte più alta del fab-
            con molta cautela, adottando le necessarie precauzioni.  bricato. L’edificio, essendo di pietra viva, presenta nelle
            Il Carabiniere Bacocco, tenendosi rasente al muro, si   pareti  numerose  piccole  fessure,  idonee  a  introdurre
            porta  sotto  la  finestra  per  chiamarlo.  Il  Carabiniere  una canna di arma lunga. Il Pietri, inoltre, non desidera
            Predieri invece si posiziona a distanza col mitra imbrac-  avere contatti con nessuno, nemmeno con due sorelle
            ciato,  pronto  a  far  fuoco,  dietro  una  concimaia,  per  sposate che abitano a Prignano, e coltiva i pochi metri
            proteggere il collega da un’eventuale aggressione. Mentre  quadri di terreno attigui alla casa soltanto di notte e
            urla il nome dello psicotico, Bacocco intravede spuntare  con la testa e il viso coperti quasi completamente da un
            da una fenditura del muro del fabbricato la canna di un  sacco. Nessuno sa dire come sia divisa internamente la
            fucile. Intuito il pericolo, grida al commilitone di stare  casa,  poiché  da  circa  quindici  anni  non  permette  a




                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 19
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