Page 14 - Notiziario 2017-6
P. 14
CRONACHE DI IERI
LO SCONTRO
FU MOLTO VIOLENTO.
convoglio risultò, così, allungato di molti metri
oltre la banchina della stazione. ALCUNE CARROZZE
Il trambusto generato dalla discussione tra il capo-
stazione e l’ufficiale della MVSN e dalla baldoria DEL TRENO TAMPONATO
della folla intemperante furono tra le cause che de-
terminarono la mancata segnalazione di arresto al SI ACCARTOCCIARONO
treno speciale LB, che nel frattempo stava giungendo
a Triggiano. Il macchinista del treno speciale, non
appena superata una curva, ebbe soltanto poco più LE UNE SULLE ALTRE,
di una manciata di secondi e qualche centinaio di
metri per rendersi conto che lo scambio del binario MENTRE LA
era occupato. Azionò subito i freni e poi la retro-
marcia, ma la manovra si rivelò insufficiente non LOCOMOTIVA DERAGLIÒ.
riuscendo a bloccare in tempo utile la corsa del
treno in quella breve distanza.
Lo scontro fu inevitabile e molto violento: alcune IL MARESCIALLO
carrozze del treno tamponato si accartocciarono le
une sulle altre, la locomotiva del treno speciale de- BIFFA SI ACCORSE
ragliò e nell’impatto il macchinista, Nicola Potere,
fu sbalzato fuori rimanendo sulla banchina ferito
gravemente all’addome. DEI RICHIAMI
Il boato fu tremendo e fu udito anche fuori dalla
stazione ferroviaria. Si sentirono anche le urla stra- DEL MACCHINISTA
zianti dei feriti e le grida delle persone rimaste illese
che, spaventate, avevano preso a scappare in ogni FERITO
direzione. In questo caos il Maresciallo Giovanni
Biffa si accorse dei richiami e delle urla del macchi-
nista ferito e accorse in suo aiuto; questi riferì che E ACCORSE SUBITO
si sarebbero dovute aprire – e anche alla svelta – le
valvole della caldaia della motrice deragliata in IN SUO AIUTO
quanto soltanto pochi altri minuti d’attesa avrebbero
provocato un aumento della pressione e causato
l’esplosione della stessa locomotiva. Il sottufficiale, gli sbuffi di vapore allentarono la forte pressione.
intuito il grave pericolo, senza perdere il suo sangue Grazie al proprio intuito il sottufficiale, nonostante
freddo, con i suoi dipendenti aiutò il macchinista fosse consapevole del rischio di rimanere vittima di
ad alzarsi e poi, portandolo a spalla, ad avvicinarsi un’esplosione, consentì la messa in sicurezza della
e a salire sulla locomotiva, che si trovava affondata motrice ed evitò conseguenze ben più tragiche.
con la parte anteriore nella massicciata e coperta I due carabinieri, coadiuvati da diverse persone vo-
dai rottami dei vagoni. Nicola Potere, aiutato dal lenterose, fra le quali spiccarono, per altruismo e
Maresciallo Biffa, riuscì ad aprire le valvole e subito generosità, Michele Campobasso, un venditore am-
14 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II