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CRONACHE DI IERI
IL MARESCIALLO GIOVANNI BIFFA
Giovanni Biffa era nato a Bono, in provincia di venne trasferito alla Legione di Bari. Tra il 1924
Sassari, il 24 giugno 1887. Pochi giorni prima e il 1930 prestò servizio presso le Stazioni di
di compiere vent’anni, il 16 giugno 1907, si era Surbo, Putignano, Triggiano (dove resse il co-
arruolato nell’Arma dei Carabinieri Reali, venendo mando della stazione essendo stato promosso il
incorporato presso il Deposito di Cagliari per il 28 febbraio 1926 maresciallo d’alloggio) e Mon-
corso d’istruzione. Il 31 gennaio 1908 era stato teroni di Lecce.
promosso carabiniere a piedi e aveva iniziato il Il 29 febbraio 1928 ottenne la promozione al
servizio d’istituto presso la Stazione di Nuoro grado di maresciallo d’alloggio capo. Nel 1930
Principale; il 20 aprile 1909 aveva raggiunto la effettuò il trasferimento ancora una volta alla
Legione di Roma. Durante la permanenza nel Legione di Roma, prestando servizio questa
Lazio prestò servizio presso le stazioni di Roma volta nella centralissima Stazione di Piazza Far-
Trastevere, Rocca Mattia, Capodimonte, Vetralla nese. Il 2 dicembre 1931 venne collocato nel
e Pescia Romana guadagnandosi, nel 1912 e nel ruolo di servizio sedentario e dal febbraio 1932
1913, due encomi solenni del Comando di Le- ritornò definitivamente in Sardegna prestando
gione per le attività di polizia giudiziaria che servizio presso le Stazioni di Nuoro Principale e
consentirono l’arresto di due pericolosi latitanti. Sassari Principale e come scrivano presso la
Il 17 luglio 1913 aveva ottenuto il trasferimento Compagnia Comando della Legione di Cagliari.
in Sardegna. Giunto alla Legione di Cagliari Il 31 ottobre 1935 venne promosso al grado di
prestò servizio presso la dipendente Stazione di maresciallo d’alloggio maggiore (del ruolo se-
San Benedetto, in provincia di Nuoro. Il 2 aprile dentario) e il 14 giugno 1937 venne collocato in
1917 venne trasferito alla Legione Allievi di congedo. Il 15 ottobre del 1938, in base alle di-
Roma e il 27 seguente, con la 122ª Sezione sposizioni del regio decreto 15 settembre 1932,
CC.RR. Mobilitata, giunse al fronte. n. 1514, per «gravi contingenze e previo suo
Il 31 luglio di quell’anno ottenne la promozione consenso» venne riassunto in sevizio presso il
al grado di vice brigadiere prestando servizio Deposito di Artiglieria di Corpo d’Armata della
sempre in seno allo stesso reparto e guadagnan- Sardegna che lasciò il 15 maggio dell’anno se-
dosi un encomio solenne del Comando della guente per passare al Distretto Militare di
46ª Divisione di Fanteria. Il 25 ottobre seguente, Cagliari per l’impiego all’Ufficio Lavori del
cadde prigioniero degli Austro-tedeschi a seguito Genio, rimanendovi in servizio sino al 13 dicembre
della sconfitta di Caporetto. Fece rientro in 1942, data in cui fu posto in congedo.
patria, alla Legione di Cagliari, solo a guerra Il 1° gennaio 1943, per causa del conflitto,
conclusa, il 5 dicembre 1918, prestando servizio venne richiamato alle armi ancora una volta ve-
presso la Stazione di Borgo Castello, ma, avendo nendo assegnato alla Legione di Cagliari. Il 30
ottenuta nel frattempo, il 1° febbraio 1919, la novembre seguente cessò definitivamente dal
promozione a brigadiere, fu inviato al comando servizio attivo. Visse il periodo del congedo sul-
della Stazione di Gadoni. Successivamente fu l’isola di Carloforte, il paese originario della
trasferito a Bitti e poi, il 20 gennaio 1920, nuo- moglie, Rosa Granara, che aveva sposato il 27
vamente alla Legione di Roma. Qui, da sottuffi- novembre 1920 e dalla cui unione erano nati
ciale, fu in servizio prima alla Stazione di Serafino nel 1921, Agostino nel 1926, Antonio
Ceccano, poi in quella di Pofi e, infine, in quella nel 1932 e Anselmo nel 1935. Morì all’età di 72
di Torano Sabino, sino al 14 aprile 1924 quando anni il 4 febbraio 1960.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 15