Page 20 - Notiziario 2017-6
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CRONACHE DI IERI




                                                                                  LO SPARO,



                                                                             PROVENIENTE


            nessuno di entrarvi. E’ pero convinzione diffusa che la
            casa sia collegata con l’esterno mediante un cunicolo        DALL’ABITAZIONE
            sotterraneo con uno sbocco in aperta campagna e anche
            con il fondo di un pozzo vicino.                          DI UN AGRICOLTORE
            L’ufficiale,  allo  scopo  di  impedire  la  fuga  del  folle,
            dispone un servizio di vigilanza intorno al fabbricato.
            Tenuto conto che l’abitazione presenta tre lati da sorve-   CINQUANTUNENNE
            gliare (il quarto è in comune con un’altra costruzione),
            sistema 10 uomini in semicerchio sui tre lati, a circa 25           AFFETTO DA
            metri  di  distanza  dall’obiettivo.  Ogni  militare  trova
            riparo dietro un albero. I carabinieri ricevono l’ordine   DISTURBI PSICHICI,
            di aprire il fuoco qualora lo squilibrato tenti di uscire
            dalla casa armato o, comunque, di tenerlo sotto la mi-
            naccia del fuoco se invece si presenti per farsi catturare.  COLPÌ ALLE SPALLE
            Fatto ciò, da dietro la concimaia dove era stato ferito
            Predieri, invita ad alta voce il Pietri a uscire, rassicurandolo    UN GIOVANE
            che non gli sarà fatto alcunché di male. Poiché questi
            non dà risposta, il Capitano Fioroni ordina al Carabiniere
            Gino Cippitelli, che si trova tra i militari dislocati per la       CONTADINO
            vigilanza,  di  lanciare  con  il  tromboncino  del  fucile
            qualche artificio lacrimogeno sul tetto dell’abitazione
            nella speranza che, cadendo nei vani sottostanti, costringa  dalla  casa  un’altra  fucilata  che  lo  colpisce,  ferendolo
            il Pietri ad arrendersi. Mentre il militare, sportosi con la  alla nuca. Ricevute sommarie cure dal dottore, riprende
            testa  fuori  dal  riparo  della  pianta,  sta  prendendo  la  subito la direzione delle operazioni e decide di procedere
            mira per effettuare il secondo lancio (il primo era stato  allo sfondamento del tetto mediante il lancio di bombe
            eseguito senza sortire reazione), da un punto imprecisato  a mano per poi poter lanciare i candelotti e gli artifici
            della casa, parte improvvisamente un colpo di fucile che  lacrimogeni negli squarci prodotti dalle esplosioni. La
            lo ferisce alla parte laterale sinistra del collo. L’ufficiale  cosa viene attuata ma senza sortire nessun effetto sul
            provvede subito a soccorrere il carabiniere, trascinandolo  Pietri. Viene quindi deciso di sfondare la porta sul lato
            fuori tiro, e lo consegna al dottor Giacobazzi. Il capitano,  della  concimaia  e  fare  irruzione  nell’interno,  previo
            nel frattempo, nota che il matto ha aperto una finestrella  lancio di altri lacrimogeni. La porta viene abbattuta a
            sul lato nord-est dell’abitazione e decide, pertanto, di  colpi  di  mazza  e  alcuni  militari  collocati  dietro  la
            farvi lanciare qualche lacrimogeno. Poiché non è possibile  concimaia lanciano nell’apertura numerosi artifici la-
            far questo con l’apposita arma in quanto, per un rialzo  crimogeni i quali, però, oltre all’emissione di fumo, in-
            del terreno, l’obiettivo risulta difficilmente raggiungibile,  cendiano inaspettatamente alcune balle di paglia e sterpi
            decide di compiere egli stesso l’azione usando un can-  secchi che si trovano dietro l’ingresso. Non è possibile
            delotto lacrimogeno a mano, e si avvicina alla finestra  fare irruzione.
            camminando rasente il muro. Senonché, mentre per su-    Il fuoco si estende all’interno della casa, propagandosi
            perare un angolo dell’edificio sporge la testa in fuori dal  rapidamente  anche  al  tetto  e  provocando  un  vero  e
            riparo  di  uno  spigolo,  da  distanza  ravvicinata,  parte  proprio incendio che, alimentato dal vento, minaccia i




            20  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II
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