Page 13 - Notiziario 2017-6
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CRONACHE DI IERI




                                                       di GIANLUCA AMORE





                   Il 30 ottobre 1927, nel comune di Triggiano,



               l’intervento coraggioso di un bravo comandante



             di Stazione impedì l’esplosione di una locomotiva



                     coinvolta in un grave incidente ferroviario







            «In occasione di un grave disastro ferroviario causato  due suoi militari, l’Appuntato Antonio Falsanise e
            dal cozzo di due treni, all’allarme del macchinista     il Carabiniere Cosimo Calabrese, si recò presso la
            del treno investitore per l’imminente pericolo dello    stazione ferroviaria per garantire l’ordine pubblico.
            scoppio della caldaia, rimaneva sul posto e aiutava     Sulla banchina della stazione si accalcavano numerosi
            il predetto macchinista, gravemente ferito, a risalire  fascisti triggianesi e dei paese limitrofi, chiassosi ed
            sulla locomotiva per metterlo in grado di aprire le     euforici per la grande manifestazione cui si appre-
            valvole ed evitare così un disastro maggiore. Si pro-   stavano  a  partecipare  e  per  questo  impazienti  di
            digava poscia con suo grave pericolo nell’opera di      salire a bordo del treno n. 2 che li avrebbe condotti
            salvataggio  di  molti  feriti,  riportando  una  lesione  a Bari.
            non lieve ad un braccio».                               Il Segretario del Fascio di Triggiano, il Capomanipolo
            Questa è la motivazione della medaglia di bronzo        della  Milizia Alessandro  Manzionna,  resosi  conto
            al valor civile concessa, con regio decreto del 25 ot-  che il numero dei partecipanti era molto più alto ri-
            tobre  1928,  al  Maresciallo  d’Alloggio  Giovanni     spetto a quello preventivato, propose al personale
            Biffa, comandante della Stazione di Triggiano, in-      delle ferrovie di sganciare due carrozze passeggeri
            tervenuto il 30 ottobre dell’anno precedente nel co-    dal treno n. 13, diretto a Capurso, che era fermo in
            mune del sud barese ove si erano accidentalmente        stazione,  per  aggiungerle  al  treno  in  partenza  per
            scontrati due convogli ferroviari.                      Bari. Al diniego dei ferrovieri l’ufficiale della MVSN
            Quella mattina a Bari si sarebbe commemorato il         pretese allora che fossero aggiunti al convoglio due
            quinto  anniversario  della  marcia  su  Roma  e  per   carri che erano fermi in stazione, allo scalo merci.
            l’occasione  l’amministrazione  ferroviaria,  oltre  ai  Nelle sue intenzioni questa soluzione avrebbe con-
            treni  ordinari,  aveva  predisposto  il  treno  speciale  sentito di far accomodare il resto dei suoi gregari
            LB (le lettere indicavano le iniziali delle città di par-  rimasti  sulla  banchina.  I  responsabili  dello  scalo
            tenza e arrivo del convoglio) che da Locorotondo,       ferroviario, seppur con qualche rimostranza, accolsero
            facendo  alcune  tappe  lungo  il  percorso,  avrebbe   la richiesta essendosi persuasi che quella scelta ap-
            raggiunto il capoluogo pugliese.                        pariva  effettivamente  l’unica  soluzione  per  far  ri-
            Il comandante della Stazione Carabinieri di Triggiano,  prendere  la  corsa  al  treno,  già  da  troppo  tempo
            considerata la grande affluenza di persone prevista     fermo in stazione. Le manovre di aggancio dei due
            allo  scalo  ferroviario  per  quell’evento,  insieme  a  carri  in  coda  al  treno  durarono  diversi  minuti;  il




                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO II 13
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