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PAGINE DI STORIA




                                                                                 L’ “ITALIA FORESTALE”
              Sin dalle sue origini                                 Marsh riferisce che in Italia, così come in Germania e
                                                                                 OSSERVATA DA MARSH

                l’Amministrazione                                   in Francia, è stata prodotta una cospicua letteratura
                                                                    scientifica intorno alle foreste e rivela come nei vari

                        forestale ha                                paesi europei siano state elaborate scienze forestali e
                                                                    adottate pratiche selvicolturali diverse. Marsh rias-
                                                                    sume con chiarezza la situazione della scienza e della
                        promosso e                                  tecnica forestale in quel periodo in Europa: in Ger-
                                                                    mania era stato adottato un orientamento più eco-
                      incentivato lo                                nomico  finanziario.  Il  bosco  veniva “costruito  e
                                                                    pianificato” per fornire un prodotto annuo, mas-
                                                                    simo e costante; in Francia l’orientamento era più
                    sviluppo di una                                 marcatamente naturalistico e si fondava sul principio
                                                                    di conservare e di migliorare il patrimonio forestale;
                   cultura e di una                                 in Italia, invece, mancava ancora una vera e propria
                                                                    scienza forestale in grado di poter riconoscere “la spe-
               coscienza forestali,                                 ciale importanza geografica dei boschi”, di risolvere i
                                                                    problemi forestali e di adottare adeguate soluzioni
                                                                    tecnico-economiche.
                 principi fondanti                                  In particolare sulla condizione delle foreste italiane
                                                                    Marsh afferma: “Prendendo l’Italia in complesso, si
               della restaurazione                                  può dire con certezza che è, o piuttosto che è stata, un
                                                                    paese favorito dalla natura di un clima, di un suolo e
                                                                    di una superficie favorevoli all’accrescimento di una
                  forestale italiana                                rigogliosa e svariata vegetazione forestale. Esistono

                                                                    ancora in Italia migliaia di leghe quadrate che potreb-
                                                                    bero essere con molto vantaggio ripiantate di alberi
            verso il ripristino delle condizioni originarie (definitiva-  forestali; e migliaia di ettari di terreno secco e sterile
            mente compromesse dall’azione sconsiderata del “di-     sulle pendici delle colline che cingono la capitale ita-
            sturbatore”),  bensì  per  mezzo  del  restauro,  ovvero  liana (Firenze), potrebbero siccome esperimenti par-
            l’intervento che genera un nuovo assetto del territorio  ziali hanno dimostrato, agevolmente e in poco tempo,
            diverso da quello iniziale.                             essere rivestiti di verdeggianti boschi”.
            Marsh con le sue idee, così come osservato da Fabienne  Il panorama forestale osservato da Marsh è essenzial-
            Vallino (1988), autrice dell’introduzione all’edizione ita-  mente confermato da una lettura critica della Stati-
            liana di Man and Nature, si rese promotore di un nuovo  stica  forestale  del  Regno  d’Italia,  presentata  dal
            modo di intendere il termine forestry: non più usato nel-  ministro dell’agricoltura Castagnola il 20 settembre
            l’antica accezione di selvicoltura, ossia metodi di sfrut-  1870, primo strumento ufficiale per la valutazione del
            tamento economico ottimale delle formazioni forestali,  patrimonio forestale italiano.
            bensì come The art of forming and managing forests,     Il patrimonio forestale proveniente dagli stati preuni-
            ovvero ricostruzione ed oculata gestione del patrimonio  tari era stato oggetto di sfruttamento sempre più in-
            forestale. Da questi brevi cenni ora possiamo ben com-  tenso già dalla seconda metà del Settecento e continuò
            prendere come l’opera di Marsh abbia rappresentato      ad essere utilizzato oltre i suoi limiti produttivi per
            fonte di ispirazione per diverse riflessioni tra i forestali  tutta la metà del secolo XIX. Ciò si verificò sia per
            italiani e letterati di scienza del suo tempo.          l’apertura di nuove strade,  sia per lo sviluppo della rete




            76  NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4  ANNO II
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