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PAGINE DI STORIA
allo scopo di estendere il controllo del territorio alle
acque costiere, per sorvegliare i movimenti di imbar-
cazioni e di persone, per contrastare i traffici illeciti,
da quelli di armi e droga al contrabbando di tabacchi
lavorati esteri, per la vigilanza sul rispetto delle regole
del codice della navigazione da parte del naviglio da
pesca e da diporto, per la sorveglianza dei siti archeo-
logici e delle aree marine sottoposte a particolari tu-
tele, nonché allo scopo di assicurare i collegamenti
con le isole minori. Alla fine del 1957 erano state ac-
colte le richieste dell’Arma per sole 6 imbarcazioni da
14 metri e per 12 motoscafi da 6 metri e le prime 5
motovedette erano divenute operative soltanto nel-
l’ottobre del 1960, nelle acque di Trieste, Taranto, Pa-
lermo, Genova e Livorno. Nel corso degli anni
seguenti, però, il nuovo forte impulso dato al poten-
ziamento di tutte le componenti dell’Arma permise di
rafforzare ed estendere notevolmente il dispositivo
lungo tutte le coste italiane e le acque interne. Il 12
novembre 1969, avvertita la necessità di unificare,
sotto il profilo addestrativo e tecnico, l'attività del
personale addetto ai natanti dell'Arma, fu istituito
PRIME presso il Comando Generale il "Servizio Navale".
STRUMENTAZIONI
IN USO AL CENTRO Per la conduzione di operazioni di polizia giudiziaria
CARABINIERI in mare e negli specchi d’acqua interni, come il recu-
INVESTIGAZIONI pero di refurtiva, la ricerca di cadaveri, l’assicurazione
SCIENTIFICHE di fonti di prova utili per le indagini e anche per il pos-
licate. Nel dicembre 1955, tali esperienze avevano CARABINIERI SOMMOZZATORI
consentito di dar vita a un primo Gabinetto centrale
di documentazione e di indagini tecnico-scientifiche,
istituito presso la Scuola Ufficiali.
La struttura, a partire dal 1° dicembre 1965, fu dun-
que elevata a Centro Carabinieri Investigazioni Scien-
tifiche, diventando nel giro di pochi anni un centro di
eccellenza operativo nonchè per lo sviluppo di nuove
procedure tecniche.
Nel 1956 il Comandante Generale Luigi Morosini
aveva prospettato al Ministero della Difesa la neces-
sità che l’Arma disponesse anche di propri natanti,
54 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO II