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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
SEBASTIANO DE ALBERTIS, CARICA DI CARABINIERI NELLA BATTAGLIA DI PASTRENGO, TEMPERA E PUNTASECCA
SU TELA. STUDIO PREPARATORIO DEL DIPINTO ESPOSTO AL MUSEO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI IN ROMA
sivamente lo acquistò al costo di 20.000 lire, circa un nell’oblio dopo la morte avvenuta nel 1887. La sua
decimo di quelle stanziate da Umberto I per l’acquisto figura è stata di recente rivalutata in occasione del
di opere dell’Esposizione. centocinquantenario dell’Unità d’Italia, senza tuttavia
Davanti al quadro sfilarono ininterrottamente i reduci acquisire una precisa autonomia rispetto a Gerolamo
della battaglia negli occhi dei quali risplendette lo Induno o ai macchiaioli).
scintillio dei bottoni argentati delle uniformi e quello L’opera venne ultimata dal pittore nel suo atelier di
delle sciabole alla carica. La “Carica dei carabinieri a Milano, in via Rossini 3, nel 1880. Tuttavia De
Pastrengo” (come oggi è meglio conosciuto il quadro) Albertis aveva cominciato a pensare alla Carica negli
riscosse un successo tale che furono diverse le opere anni precedenti, probabilmente dopo la morte del
commissionate all’artista con il medesimo soggetto e figlio Enrico nel 1874. Proprio in quel periodo aveva
da questo presentate nelle Esposizioni degli anni suc- realizzato infatti uno straordinario studio preparatorio
cessivi; senza dimenticare le numerose riproduzioni del dipinto che venne a lungo conservato ed esposto
litografiche dell’opera realizzate dall’incisore Tommaso su di un cavalletto all’interno dell’atelier, così come
Di Lorenzo. raffigurato in uno scatto pubblicato nel 1886 che im-
La fortuna critica dell’opera crebbe talmente che Se- mortala Sebastiano De Albertis assorto nella lettura
bastiano De Albertis venne consacrato pittore “bat- di una rivista dell’epoca. Lì rimase sino al 1899,
taglista”: egli non abbandonò mai più la pittura a quando, a seguito della sua morte, la collezione del-
soggetto patriottico e nemmeno risentì delle influenze l’artista andò all’asta. Nel 1992 la Banca Popolare di
artistiche d’oltralpe (si pensi che negli stessi anni in Sondrio acquistò il disegno da una collezione privata
Francia Pierre-Auguste Renoir dipingeva “Le déjeuner milanese e da allora lo conserva nei suoi depositi.
des canotiers”, oggi parte della Phillips Collection di Contribuì all’eccezionale riuscita dell’opera l’esperienza
Washington). Questo comportò la caduta dell’artista maturata sui campi di battaglia del Risorgimento ita-
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