Page 71 - Notiziario 2017-3
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PAGINE DI STORIA

lizzo delle risorse naturali. Nel giro di pochi anni,     R.I., in campo verde, mentre tra gli artigli erano
grazie anche all’avvio di nuove politiche in favore       stretti una coppia di martelli forestali ed un serto di
dell’industria e dell’agricoltura, sarebbe stato intra-   quercia. Il rapace era “incoronato” da una torre sti-
preso il cammino che avrebbe consentito all’Italia        lizzata con tre merli, a simboleggiare l’Italia.
di conoscere nuova prosperità, migliori condizioni        Il disegno del fregio era piuttosto raccolto e, in
di vita e igienico sanitarie, più alti livelli di istru-  parte, assomigliava a quello in uso presso la Polizia
zione e maggiori diritti sul lavoro.                      di Stato nel medesimo periodo. Gli alamari, invece,
Ma torniamo ai problemi pratici e contingenti a ca-
vallo degli anni 40 e 50 del secolo scorso.                                 UNIFORME DI SERVIZIO CON GIACCA A VENTO
Il personale del Corpo forestale dello Stato, andava
riorganizzato, addestrato e, non ultimo, vestito con
una nuova uniforme. Tra il 1948 ed il 1949 i prov-
vedimenti che si succedettero erano dettati da una
situazione emergenziale: i depositi erano vuoti e
spesso non c’era disponibilità di materiale. Carenza
di calzature, tessuti ed abiti costrinsero a riadattare
le vecchie uniformi della Milizia Nazionale Fore-
stale, cui erano apposti i nuovi fregi ed alamari. In
molti casi si fece uso anche delle uniformi kaki do-
nate dagli alleati, tessuto che, già nel 1952, l’Arma
dei Carabinieri aveva adottato per le proprie divise
(insieme a quello nero di lunga tradizione).
Il periodo di difficoltà giunse al termine con l’inse-
diamento del Ministro dell’Agricoltura Amintore
Fanfani, che diede nuovo impulso alle zone mon-
tane, al settore forestale ed all’agricoltura italiana.
Alla fine del 1952, più esattamente il 14 dicembre,
il Ministro Segretario di Stato per l’Agricoltura e per
le Foreste apponeva la propria firma sulle “Dispo-
sizioni indilazionabili sull’uniforme del Corpo fore-
stale dello Stato”.
Il documento, stampato e distribuito nel 1953 era
un pratico volumetto di una quindicina di pagine,
corredato da 8 tavole in bianco e nero, in cui era de-
scritta la nuova uniforme.
Gli elementi di spicco erano l’adozione del nuovo
fregio per berretto (che rimarrà in vigore fino al
1955) e gli alamari. Il primo presentava una foggia
insolita: l’aquila, simbolo dei forestali, teneva le ali
richiuse. Sul petto campeggiava il monogramma

                                                          NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO II 71
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