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PAGINE DI STORIA

del duca di San Donato) di far posto a nuovi impiegati,     dell’intero stipendio al personale messo fuori pianta
non a seconda dei bisogni, ma in ragione della prote-       perché eccedente il numero stabilito dall’organico, il
zione e delle raccomandazioni di consiglieri e perso-       mantenere a carico della Provincia l’imposta di ric-
naggi influenti; tanto che fino al 1898 l’ammissione        chezza mobile sugli stipendi di tutti gli impiegati.
degli impiegati, non disciplinata da norme fisse e co-      Non poche irregolarità si sono anche riscontrate nella
stanti, era lasciata all’arbitrio del collegio e maggior-   liquidazione delle pensioni, il cui regolamento favorisce
mente della Deputazione. Lo stesso deve dirsi delle         oltremodo le condizioni degli impiegati, aggravando
promozioni, fatte anch’esse per lo più a base di favori-    l’onore della Provincia.
tismi. Dal Nicotera al Della Rocca, dal San Donato al       Malgrado, poi, che quasi tutti gli impiegati abbiano go-
Fusco, dal Pagliano al Billi, tutti i più influenti consi-  duto di continui sussidi e gratificazioni, molti di essi
glieri provinciali, avevano qualcuno da collocare e da      sono sovraccarichi di debiti; ed alla contrattazione di
proteggere.                                                 qualcuno di questi ha anche contribuito, nella qualità
Ed il sistema era così inveterato che anche i parenti ed    di direttore di una banca di Giugliano, l’ex deputato
amici di consiglieri di minore considerazione, come ad      provinciale Palumbo, che fu per breve tempo anche pre-
esempio l’Alloca ed il Rubinacci, di esso si avvalsero per  sidente della Deputazione […]”.
essere avvantaggiati.
Fra le tante irregolarità commesse è degna di speciale            AVVOCATURA (dalla relazione)
rilievo questa: che nel 1887 la Deputazione (di cui fa-
cevano parte, fra gli altri, Giuseppe Visco, Domenico         “[…] Prima dell’istituzione provvisoria dell’Av-
Pagliano, Gennaro Mirabelli e Ferdinando Rubinacci)           vocatura, deliberata nel 1886, la Provincia, per
nell’applicare l’organico deliberato dal Consiglio, lo        confessione della stessa Deputazione, era difesa
modificò sostanzialmente di suo arbitrio, aumentando          da un gran numero di avvocati scelti esclusivamente
il numero dei posti, sopprimendo la 3^ classe dei segre-      per sollecitazioni, i quali compromettevano gra-
tari ed aumentando lo stipendio dei ragionieri di 3^, evi-    vemente gli interessi dell’Amministrazione, che
dentemente allo scopo di favorire indebitamente alcuni        rimaneva soccombente in quasi tutte le cause. Gli
impiegati protetti.                                           stessi contratti e le transazioni servivano più a
Tanto più grave apparisce codesta deplorevole ed abu-         provocare le liti che ad evitarle. Le spese di lite
siva modificazione di organico, in quanto essa costituì       erano enormi, e nel bilancio del 1886 si dovette
per il bilancio un maggior onere di lire 12.400.              stanziare un fondo straordinario di lire 80.000
Mentre poi l’Amministrazione straordinaria del 1889           per pagare gli avvocati, ai quali dovevano togliersi
aveva introdotte non poche economie nella spesa del           le cause in conseguenza dell’istituzione dell’Av-
personale, sopprimendo taluni uffici e riducendo gli as-      vocatura. Ma questa istituzione in ben poca parte
segni, i suoi savi provvedimenti furono frustrati dal-        raggiunse lo scopo, perché deliberata dapprima
l’Amministrazione ordinaria, che aumentò personale e          in via d’esperimento con criteri censurabili, nel
stipendi. Furono istituiti nuovi uffici, assolutamente su-    1892 diventò definitiva, ma non fu garantita da
perflui, come quello del segretario anziano, non com-         norme adatte ad assicurarne il buon funzionamento.
preso in organico, e che la Deputazione provinciale,          La nomina dei difensori non fu fatta per concorso,
presieduta dall’Orlandi, abusivamente conferì, senza          né con sicuri criteri; il numero di essi fu sempre
nemmeno far proposta al Consiglio…                            ed è tuttora esuberante; si dimenticò di fissare
Quanto alla riforma organica del 1898, essa lungi dal         norme per i doveri e le attribuzioni del personale,
porre argine agli abusi ed ai favoritismi, servì invece       per la tenuta dell’archivio, che è tuttora deplorevole,
come mezzo per convalidare qualcuno o commetterne             e per la ripetizione delle spese dalle parti soccom-
nuovi, come la nomina di scrivani a segretari, il collo-      benti. La statistica delle liti e delle spese di lite
camento in pianta stabile di straordinari, il riconosci-      rivela che la Provincia perde oltre il 60 per cento
mento legale dei doppi impieghi, l’assegnazione               delle cause, non per il numero, ma per il valore di
                                                              esse… L’andamento della difesa delle liti è in
                                                              parte anormale e censurabile, causa lo scarso
                                                              valore dei difensori […]”.

                                                            NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 73
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