Page 75 - Notiziario 2017-2
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PAGINE DI STORIA

La spesa dovea essere di lire 18.900 e il presidente   letterarie, storiche e politiche, fatti col fondo di
della Deputazione Orlandi avea ordinato all’Uf-        dotazione.
ficio tecnico di non disporre od autorizzare           QUADRI. La Provincia possiede circa 400 quadri,
alcuna maggiore spesa. Ma il consigliere provin-       ma non ha mai curato di farne redigere un
ciale ing. Monaco, incaricato di sorvegliare i         regolare inventario, in conformità delle disposi-
lavori, ne autorizzò molti non previsti nel progetto,  zioni vigenti; e non possono tener luogo dell’in-
senza che l’Ufficio tecnico facesse ostacoli. Ter-     ventario i vari cataloghi compilati dall’ispettore
minati i lavori se ne trascurò il collaudo, favorendo  della Pinacoteca.
così i secondi fini dell’appaltatore.                  Ha poi tenuto per oltre 25 anni al suo servizio
MOBILIA DEGLI UFFICI PROVINCIALI E GOVERNATIVI.        questo ispettore, senza determinare menomamente
Della mobilia di proprietà della Provincia, vennero    le attribuzioni. Ha lasciato che egli ricevesse i
nel 1898 completati gl’inventari, ma questi non        quadri acquistati senza stabilire garanzia di sorta
sono firmati né tenuti al corrente, non essendovisi    sul rispetto della consegna, come riguardo al
apportate le successive variazioni. Essi furono        pagamento, ordinato senz’altro in base alle deli-
compilati in occasione dell’appalto                    berazioni di acquisto, le quali non indicano né il
della manutenzione della mobilia stessa e per          soggetto, né le dimissioni dei quadri.
poterne fare regolare consegna, che poi non fu         MANICOMI DEL SALES E DELL’ARCO. Gravi furono
eseguita, all’appaltatore Luigi Gayotti.               le irregolarità accertate nella gestione manicomiale
BIBLIOTECA. Il personale addetto è esuberante, e       dall’Ispettore generale Conti, il quale affermò
volendo conservarlo tutto converrebbe almeno           nella sua relazione che il Manicomio provinciale,
obbligare a contribuire alla relativa spesa anche      sino al 1888, aveva vissuto una vita che non po-
gli altri enti che ne profittano, ossia l’Istituto di  teva essere più demoralizzata… Altre irregolarità
incoraggiamento, la Società Africana, l’Accademia      furono messe in luce dall’Amministrazione stra-
Pontaniana e l’Istituto Orientale, che unirono le      ordinaria del 1889, che molti inconvenienti fece
loro alla biblioteca provinciale. Essa, secondo il     passare e non pochi atti importanti ebbe ad
suo speciale statuto, dovrebbe essere destinata        adottare, fra i quali notevole la transazione con
esclusivamente agli studi di scienze positive.         l’appaltatore Luigi Milosa, cui l’ingiustificata
Invece frequenti sono stati gli acquisti per opere     inazione dell’Amministrazione ordinaria, aggravata
                                                       dalla poca sollecitudine dell’avvocato difensore
                                                       favorì il successo di una speculazione giudiziaria,
                                                       costata alla Provincia più di 100.000 lire.
                                                       SERVIZI TECNICI IN GENERALE. L’andamento dei
                                                       servizi tecnici della provincia di Napoli, già
                                                       tanto biasimato nella relazione Conti, ha conti-
                                                       nuato ad essere molto irregolare. Ai detti servizi
                                                       fanno capo i più importanti interessi ed i più
                                                       grossi affari della Provincia e in essi si accentrano
                                                       pure i più deplorevoli abusi.
                                                       Uno dei maggiori addebiti fatti all’Ufficio tecnico
                                                       dall’inchiesta Conti riguardava la inesattezza
                                                       dei progetti, per cui più volte eransi mossi lamenti
                                                       anche in Consiglio.
                                                       I collaudi sono eseguiti assai imperfettamente;
                                                       se si consultano tutti quelli fatti dal Consiglio
                                                       tecnico non vi si troverà mai una parola di
                                                       biasimo per i colpevoli di tanti spropositi.

                                                       NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 75
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