Page 37 - Notiziario 2017-2
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PAGINE DI STORIA

chiesto rinforzi e la                                           sella di lanciarsi con

mattina dopo parte                                              gli altri uomini in

da Belovodsk il Ca-                                                                    avanti. Altre bombe

pitano Tommaso                                                                         a mano, la casa si

Masella con 20 ca-                                                                     incendia “due dei

rabinieri, un fucile                                                                   nemici riescono a

mitragliatore, sei                                                                     fuggire, mentre

casse di munizioni                                                                     nella casa riman-

e bombe a mano.                                                                        gono 4 morti, un

La situazione è                                                                        ferito grave, e la

molto difficile. I so-                                                                 mitragliatrice

vietici sono entrati                                                                   messa fuori uso”.

anche a Kononowa                                                I carabinieri “prose-

occupando le prime                                              guono a sbalzi com-

case del paese e senza                                          battendo e snidando i

adeguati rinforzi per i ca-                                     russi casa per casa. La re-

rabinieri è impossibile resi-                  IL SOTTOTENENTE  sistenza incontrata li ha co-

stere. Il rischio che i sovietici              GIOVANNI BUFFA   stretti parecchie volte a

arrivino a Belovodsk sbarrando la                               rallentare lo slancio, – poiché il ne-

strada alle migliaia di soldati in ritirata è                   mico disponeva di parecchie armi auto-

ormai molto elevato. Masella arriva a Kononowa con matiche ed aveva il vantaggio di potersi sottrarre

una compagnia di fanteria tedesca e cinque carri ar- facilmente all’offesa, perché asserragliato nelle case.

mati pesanti. Ai carabinieri viene affidato il compito Ma la violenza dell’attacco, il coraggio e l’aggressività

più difficile: “Con 20 militari e il fucile mitragliatore dei nostri carabinieri e l’appoggio di intenso fuoco di

snidare casa per casa ed a colpi di bombe a mano il mortai tedeschi, consentirono di avere ugualmente ra-

nemico da Kononowa, giungendo all’ultima casa del gione sull’avversario, poiché, dopo circa due ore di

paese, assicurare di avere adempiuto la missione serrato combattimento, tutti i russi erano ricacciati

schierando contemporaneamente gli uomini e contra- dalle case; alle ore 12,30 circa il Capitano Masella

stare eventuale tentativo di contrattacco russo, per giunge all’ultima abitazione del paese” (relazione

dare ai carri armati tedeschi la sicurezza di poter ar- Papa). Dopo mezz’ora arrivano i carri armati pro-

rivare in fondo al paese senza correre il rischio di es- tetti, sul lato sinistro, da una pattuglia italiana gui-

sere attaccati alle spalle, il comando tedesco avrebbe data dal Carabiniere Brunetti.

accompagnato la nostra azione con fuoco di mortai” Masella indica ai tedeschi gli obiettivi e i carri, se-

(relazione Papa).                              guiti dalla fanteria, avanzano facendo fuoco sulle

Alle 10.30 inizia l’attacco. I carabinieri incontrano la prime case di Gamaschew. Il rischio di sfonda-

prima resistenza alla terza fila di case. Da una finestra mento verso Belovodsk è per il momento scongiu-

sparano con una mitragliatrice.                rato, la colonna in arrivo da Tschertkowo non

Il Carabiniere Brunetti striscia lungo un canaletto, ar- troverà i russi a Belovodsk. Masella (per questa

riva a 10 metri dalla finestra, lancia due bombe a azione riceverà la medaglia d’argento) torna indie-

mano che colpiscono l’obiettivo e consentono a Ma- tro e lascia sul posto Buffa con i suoi uomini.

                                               NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II 37
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