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S. TEN. SERGIO MARULLO

Sergio Marullo di Condojanni nacque a Milazzo             della Democarazia del Lavoro il comando di
il 13 dicembre 1918. Si laureò nel 1940 in giuri-         sessanta carabinieri. Nascosto in una villa di alcuni
sprudenza ed eccelleva nel canottaggio. All’età di        amici di famiglia al centro della capitale, con i
21 anni, appena conclusi gli studi e in procinto di       suoi carabinieri partecipò attivamente alla lotta di
partecipare alle olimpiadi giapponesi, fu chiamato        liberazione. Oltre alla magistrale operazione che
a servire il Paese in guerra, andando a L’Aquila a        le cronache del tempo definirono “la beffa di San
frequentare la scuola di fanteria per allievi ufficiali,  Gregorio”, fu protagonista di altri episodi che
divenendo così sottotenente di complemento nel-           consentirono di salvare vite umane. Operò sino
l’Esercito.                                               all’aprile del 1944, spostandosi da Roma sul
Nel 1942 transitò nei Carabinieri Reali dopo aver         litorale laziale, a Fiumicino. Raccoglieva notizie
frequentato con successo il corso applicativo per il      preziose che faceva giungere al Servizio Informazioni
passaggio nel ruolo degli ufficiali di complemento,       della Regia Marina. Era attivamente ricercato dai
della durata di due mesi, presso il Gruppo CC.RR.         tedeschi di stanza a Fiumicino che lo soprannomi-
di Pola. Fu assegnato al XXVI Battaglione CC.RR.          narono lo “spione venuto da Roma”.
mobilitato in Russia alle dipendenze dell' 8^             Il 29 aprile 1944, braccato dai tedeschi, riuscì a
Armata. Nel 1943, al rientro dalla dura campagna          sfuggire alla cattura gettandosi in una palude e
russa, fu trasferito in zona di occupazione francese,     trascorrendo diverse ore nell’acqua.
alla 21^ Sezione Mista Carabinieri mobilitata ad-         Recuperato un piccolo battello, al termine di una
detta alla Divisione di Fanteria “Lupi di Toscana”        difficoltosa navigazione, raggiunse una nave ame-
(costituita nel 1940 e già impiegata sul fronte           ricana vicino Anzio che lo raccolse e lo mise defi-
Greco-Albanese, per la difesa della costiera calabrese    nitivamente in salvo.
ed in Liguria).                                           Il 5 giugno 1944 gli fu tributato dal Comando
Resse anche il comando della 21^ Sezione per              Civile e Militare di Roma, unitamente ad altri 111
pochi giorni, dal luglio del 1943 allo scioglimento       ufficiali, sottufficiali e militari di truppa dell’Arma
del successivo 8 settembre, mentre era dislocata a        dei Carabinieri, un encomio solenne per l’attività
Olliules, vicino Tolone. In quella data la Divisione      svolta a favore del Fronte della Resistenza durante
fu sorpresa mentre tentava di oltrepassare il confine     l’occupazione tedesca della Capitale con la seguente
per fare rientro in Italia. Alcuni reparti della          motivazione: “Durante l’occupazione tedesca in
Divisione riuscirono a raggiungere indenni Roma           Roma, animato da elevati sentimenti patriottici,
ma altri, tra cui la 21^ Sezione, furono intercettati,    sfidando la sorveglianza della sbirraglia nazi-
catturati ed internati dai tedeschi. Il Sottotenente      fascista, si prodigava coraggiosamente per la “causa
Marullo riuscì abilmente a sfuggire alla cattura e,       della resistenza”, aiutando validamente le orga-
con gran parte dei carabinieri della sua Sezione, a       nizzazioni clandestine sorte per la liberazione della
rientrare dopo alcuni giorni in Italia.                   patria oppressa. Settembre 1943 – Giugno 1944.”
Il 5 ottobre raggiunse Roma grazie a documenti            Conclusa quell’esperienza decise di rientrare nella
falsi che si era procurato a Torino dove, per alcuni      sua Sicilia per dedicarsi alla famiglia ed alle sue
giorni dal rientro dal territorio d’oltralpe, aveva       terre. Divenne anche senatore della Repubblica
trovato rifugio. Nella capitale intraprese la sua av-     nella IV e V legislatura (1963-1972). Morì all’età
ventura patriottica ottenendo dalle bande armate          di 70 anni a Messina il 24 maggio 1988.
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