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CARABINIERI DA RICORDARE
RIBERA (AG) 13 GENNAIO 2017. CERIMONIA COMMEMORATIVA
PER IL CENTENARIO DELLA SCOMPARSA
DEL CARABINIERE GIUSEPPE DA CAMPO
fra sottufficiali e carabinieri – fra questi c’era il cara- e la massima attenzione in quanto da un momento
biniere Da Campo – e una guardia di città. Ipotizzato all’altro si sarebbe potuto far ricorso alle armi!
che il Massaro potesse nascondersi, con ampia pro- Nel frattempo gli altri uomini del gruppo, appostati
babilità, nella casa più alta delle due sospette, venne sul retro della casa colonica, avvertirono dei rumori
richiesto al maresciallo Prestipino di circondare la provenienti da un cortile cinto da un muro, tali da
casa più bassa, mentre l’altro gruppo si accinse a cir- far immaginare qualcuno con una scala pronto a sca-
condare la casa maggiormente sospetta. valcare. Infatti, dopo pochi istanti, dal muro fece ca-
Il valente maresciallo Prestipino, con altri tre militari, polino la testa di un uomo, che sparì nuovamente
si avvicinò a uno degli accessi e nel più assoluto dopo aver visto i carabinieri.
silenzio di appoggiò l’orecchio alla porta fino a per- Anche i militari appostati sul retro dell’abitazione
cepire un fruscio di abiti nel letto. Iniziò allora a compresero che quello era l’uomo ricercato e questi,
bussare insistentemente fino a far uscire il proprietario, a sua volta, capì che era completamente circondato e
il contadino Giovanni Lo Forte. Questi, interrogato che se non voleva essere catturato avrebbe potuto
sul chi occupasse l’altra parte della casa, riferì che aprirsi una via di fuga soltanto impugnando le armi.
era abitata dal fratello minore Antonino, anch’egli Il maresciallo Prestipino e gli altri riuscirono ad
contadino. Il maresciallo Prestipino allora invitò il aprire di forza la porta, ma dal fondo della stanza
contadino a bussare alla porta a fianco per far uscire completamente buia, appena illuminata dal chiarore
il fratello, ma dopo una certa – e già sospetta – della luna, giunsero i bagliori e il fragore di colpi
ritrosia, il Lo Forte iniziò a bussare all’uscio ponendosi d’arma da fuoco.
immediatamente dietro lo stipite in mattoni e allun- Il Delegato di P.S. Toscano comprese subito, dall’eco
gando di volta in volta soltanto il braccio per battere degli spari, che il Massaro era nell’altra abitazione e
alla porta. lesto con gli altri uomini corse in aiuto.
Per il sottufficiale e gli altri uomini che erano con lui L’azione di fuoco del bandito costrinse i militari che
non vi furono più dubbi, era certo che il pericoloso avevano violato il suo nascondiglio ad arretrare e a
bandito si nascondeva, contrariamente a quanto ipo- cercare riparo dalle pallottole impazzite del bandito.
tizzato, nella casa bassa che stavano ispezionando. Anche gli uomini dell’aliquota del Toscano giunti in
Immediati i fremiti dell’adrenalina percorsero i militari rinforzo furono costretti a cercare un riparo e, in
da capo a piedi, occorreva prestare la massima cautela particolare, il carabiniere Da Campo salì su un albero
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO II 109