Page 10 - Forestale N. 49 marzo - aprile 2009
P. 10
si tiene la boccetta per rivenderla ad altri alleva- quadrivalente (quella che protegge dalle malattie
tori del posto. Così ci guadagna due volte”. principali come la strongilosi), è sufficiente che
un solo cucciolo sia malato per infettare veloce-
Attraverso la frontiera friulana mente tutti gli altri. Comunque salvare questi
animali si può. Basta effettuare subito le profi-
I cuccioli sono ora pronti a viaggiare in direzio-
lassi corrette. "Lo abbiamo consigliato –
ne del nostro Paese dove arriveranno passando
conclude Furlan - a tutti coloro che hanno fatto
il confine con il Friuli Venezia Giulia. L’impor-
richiesta di adozione dei piccoli sequestrati ulti-
tatore italiano coinvolto nell’attività clandestina
mamente a San Giuliano Milanese. Ben 14mila
possiede un mezzo adibito al trasporto regolare
domande per soli 110 cuccioli”.
degli animali, dotato di confort, sistemi di sicu-
rezza e riscaldamento. A guidarlo sono quasi
sempre immigrati cingalesi alle sue dipendenze, Ancora più sporco
che effettuano viaggi faticosissimi per portare in Parallelamente al traffico clandestino operato da
Italia il prezioso carico di centinaia di cuccioli e organizzazioni delinquenziali ben strutturate, si
smistarlo tutto in una notte a tornate di due/tre sta sviluppando un commercio totalmente in
esemplari. Il punto d’arrivo sono i vari negozi nero da parte di sedicenti importatori turchi,
del Settentrione e del Centro che ne hanno fatto cinesi, romeni che passata la frontiera con i loro
richiesta e che li venderanno a clienti del tutto furgoni si fermano nelle piazzole di sosta del-
ignari dell’incauto acquisto. Difatti la presenza l’autostrade o delle arterie statali per vendere i
del microchip e la documentazione falsificata dal cuccioli agli automobilisti in transito. Prezzi bas-
veterinario fa risultare tutto apparentemente in sissimi, ovviamente: un golden retriever costa
regola. Ma all’occhio esperto delle forze dell’or- 250 euro a fronte dei 1.200 chiesti mediamente
dine, ogni piccola anomalia diventa una spia di da un allevatore certificato. Coloro che compra-
illecito. "Ed è ad essa – spiega Furlan – che ci no attirati dal risparmio sono corresponsabili del
appigliamo per poter fare ulteriori accertamenti reato di maltrattamento degli animali e di frode.
e procedere al sequestro dei cuccioli. Quando i I cuccioli, infatti vengono quasi sempre traspor-
furgoni degli importatori vengono fermati dalle tati senza le minime condizioni igienico-sanitarie
pattuglie della Stradale della Polizia di Stato e del e non presentano né microchip né tantomeno
nucleo del Corpo forestale del Friuli Venezia uno straccio di documentazione falsificata. I
Giulia, che effettuano controlli ai posti di fron- nuovi padroni sono perciò imputabili di “incau-
tiera e nelle vie di maggior transito, quasi sempre to acquisto”.
sui documenti degli animali si riscontra la stessa
data di nascita: è impossibile che i cento o due-
cento cuccioli trasportati siano tutti venuti alla Consigli per l’acquisto
luce lo stesso giorno. Allora viene chiesto l’inter-
vento del veterinario della Asl di zona, il quale responsabile
verifica, attraverso le analisi del sangue, lo stato
di salute e la corretta profilassi per verificare se ome possono i cittadini evitare di
è stato commesso il reato di maltrattamento di foraggiare il traffico clandestino nel
animali, frode in commercio e falsificazione di C momento in cui comperano un cuc-
documentazione”. I controlli su strada, avendo ciolo di razza?
permesso numerosi sequestri in questi ultimi –Non acquistare i cani venduti in luoghi non
deputati al commercio: piazzole, mercati,
anni, sono stati intensificati. Ma molte indagini
strade, appartamenti
relative a questo fenomeno criminale sono parti-
–Scegliere i cuccioli che provengono da alle-
te anche dalle segnalazioni di padroni che hanno
vamenti italiani, dotati di passaporto
denunciato la morte del cagnolino dopo poche
italiano
settimane dall’acquisto. Questi decessi precoci
–Esigere il certificato di pedigree da parte
sono dovuti alle condizioni in cui sono tenuti nei
delle associazioni di razza (Enci–Loi) come
centri di raccolta dei Paesi d’origine. Stipati a
garanzia massima contro la provenienza
centinaia, privi di vaccinazione antirabbica e
dubbia dell’animale