Page 8 - Forestale N. 49 marzo - aprile 2009

ANIMALI / Importazione illegale
CUCCIOLI CLANDESTINI

Arrivano dall’Europa dell’Est senza aver completato
le vaccinazioni: abbiamo compiuto un viaggio a ritroso per
scoprire le origini di questa speculazione

di Annalisa Bucchieri

ino a qualche tempo fa, nei Paesi proprie organizzazioni criminali di matrice ita-
dell’Europa dell’Est, possedere una mucca liana. Una speculazione che ha visto coinvolti,
rendeva 150 euro l’anno ed era sufficien- in cinque anni, oltre 70mila cuccioli per un giro
F te a sfamare una famiglia. Oggi, invece, di affari complessivo di diversi milioni di euro.
dalla vendita del latte si ricava pochissimo. È Se da una parte il fenomeno criminale cresce
sicuramente questo uno dei motivi per cui gli tanto da fare il suo ingresso negli ultimi rappor-
agricoltori rumeni, ungheresi, slovacchi, polac- ti Zoomafia della Lav, dall’altra aumenta l’attività
chi, tra i primi ad essere vessati dalla crisi di contrasto del Corpo forestale dello Stato, in
economica che attualmente investe l’intero particolare del Nirda (il Nucleo investigativo per
Vecchio Continente, si sono riversati sull’alleva- i reati in danno agli animali), e delle altre forze
mento e il commercio illegale dei cagnolini di dell’ordine. A spiegare le origini di questo traffi-
razza. Quegli stessi cuccioli che poi vengono co clandestino è Isidoro Furlan, comandante del
importati e rivenduti nel nostro Paese da vere e Corpo Forestale dello Stato - Coordinamento

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