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ambiente
siderati essenziali anche al Summit
di Johannesburg: limitazione degli
effetti del cambiamento climatico,
una strategia di lotta alle ricadute
dello squilibrio ambientale sulla sa-
lute pubblica, razionale utilizzo del-
le risorse. Ma anche miglioramen-
to del sistema di trasporto e della ge-
stione dei suoli. Un altro capitolo
che ci si augura vedrà una svolta con
l’allargamento dell’Unione è quel-
lo del traffico internazionale di ri-
fiuti. Dal 1998 è vietata l’esporta-
zione di rifiuti da Paesi dell’Unio-
ne a Paesi non OCSE, ovvero i Paesi
in via di sviluppo considerati fino a
non molto tempo fa discariche per
tutti i nostri rifiuti pericolosi.
G. Marcoaldi - Panda Photo
Anche per trasportare rifiuti all’in-
Parco Nazionale Monti Tatra, Polonia - Effetti delle piogge acide sulle foreste. terno dei Paesi OCSE ci sono oggi
forti restrizioni e l’allargamento di
porterà benefici anche alle tasche le 34.000 morti premature, la metà queste misure all’Est europeo do-
dei cittadini, tanti sono infatti i co- delle quali nella sola Polonia. vrebbe portare ad interrompere
sti sociali e indotti, che spesso non Oltre all’aria più pulita, l’allarga- molte pericolose triangolazioni.
vengono presi in considerazione. mento dell’Unione dovrebbe porta-
Basti pensare che nell’Europa del- re anche una migliore qualità del- Orsi e lupi dell’Est, nuovi citta-
l’Est il fenomeno delle piogge aci- l’acqua. È un traguardo importante dini d’Europa
de colpisce pesantemente gli edifi- per molti Paesi candidati che sono Oggi è molto diffuso il turismo ve-
ci, sgretolando e annerendo i muri. ancora alle prese con problemi di natorio, che vede migliaia di citta-
Si stima allora che nel 2010, nella fornitura idrica. Con l’attuazione dini comunitari spostarsi per cac-
Repubblica Ceca, la riduzione del- delle direttive UE in materia, ci si ciare nei Paesi dell’Europa orienta-
l’inquinamento atmosferico do- aspetta che 10 milioni di famiglie le, soprattutto Ungheria, Romania
vrebbe ridurre la superficie degli avranno finalmente l’acqua potabi- e Bulgaria, dove non solo la fauna è
edifici che richiedono manutenzio- le. Anche in considerazione dei van- più abbondante, ma le norme di tu-
ne di circa 2,6 milioni di metri qua- taggi economici oltre che ambien- tela delle specie non ci sono o non
dri, corrispondente a circa 5.000 tali di una cooperazione ad alto va- vengono applicate. In questo modo
campi da calcio. Alcuni passi avan- lore aggiunto ecologico, è stato bracconieri di mezza Europa, avva-
ti ci sono già stati: nel 1990 la Re- messo a punto un programma con- lendosi di organizzazioni compia-
pubblica Ceca era uno dei Paesi eu- giunto, per facilitare l’ingresso dei centi, fanno strage di grandi mam-
ropei con il più alto tasso di emis- Paesi candidati nell’Unione, che miferi e di uccelli migratori, impo-
sioni di gas serra pro capite, ma nel mette al primo posto gli interventi verendo il patrimonio comune di
1999 queste sono state ridotte fin per lo sviluppo e il trasferimento di tutti gli europei. Con l’allargamen-
quasi a raggiungere la media euro- tecnologie, processi e prodotti in to dell’Unione, i nuovi Paesi mem-
pea. Non si sa quanta parte di que- grado di favorire il risparmio delle bri dovranno rispettare la direttiva
sto miglioramento si debba alla risorse e dell’energia. Un altro set- del 1979 per la conservazione degli
chiusura di molte industrie pesanti tore di intervento prioritario è quel- uccelli selvatici, la “Aves”, che pre-
e quanto alle misure legislative pre- lo della individuazione degli stru- vede una lista di specie che non si
se e all’efficienza energetica di nuo- menti economici e della razionaliz- possono cacciare, detenere o com-
vi stabilimenti. zazione del contesto normativo. A merciare. Nel 1992, la direttiva
I benefici per la salute, più facil- questa sfera appartiene anche la “Habitat” ha ulteriormente amplia-
mente associati alla riduzione del- condivisione di uno dei principi to questa tutela, interessando sia gli
l’inquinamento, avranno anch’essi portanti della legislazione e delle ambienti naturali che flora e fauna.
un risvolto economico, visto che di- politiche ambientali europee, quel- Anche la ricerca scientifica do-
minuerà la spesa sanitaria. Soprat- lo della responsabilità oggettiva di vrebbe trarne dei vantaggi, con un
tutto, la Commissione Europea cal- chi inquina. Un forte impegno vie- coordinamento maggiore dei pro-
cola che la piena attuazione della le- ne raccomandato per interventi getti in corso per quanto riguarda i
gislazione UE sulla tutela dell’aria strutturali per la riconversione del- grandi carnivori (lupo, orso e lince)
dovrebbe ridurre i casi di bronchite le industrie più inquinanti. Si tratta e gli ungulati.
cronica in misura considerevole e si di azioni riconducibili agli obietti- “I Paesi candidati all’adesione so-
potrebbero evitare dalle 15.000 al- vi dello sviluppo sostenibile, con- no dei formidabili serbatoi di fau-
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