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polizia giudiziaria

solo per fare alcuni esempi, alle
attività del Nucleo di polizia
ambientale di Caserta; a quelle
condotte con grande efficacia,
nonostante l’esiguità dei mezzi, dal
Nucleo di Matera; alla costante
azione di monitoraggio e repressio-
ne dei traffici illeciti di rifiuti svol-
ta dal Nucleo de L’Aquila; alle
indagini, anche di rilievo interna-
zionale, condotte dal già citato
Nucleo di Brescia. Per non fare
torto a molti, si può sostenere, più
in generale, che le strutture investi-
gative del CFS rivestano un ruolo
decisivo nel sistema di controllo,
prevenzione e repressione dei
fenomeni d’illegalità ambientale. I
forestali, del resto, soprattutto
quelli più giovani, hanno la passio-
ne e le competenze tecniche per
farlo (anche grazie ai corsi svolti
dalla Scuola di Cittaducale).
È per queste ragioni che Legam-
biente si è battuta, e continuerà a
farlo, contro ogni ipotesi di “regio-
nalizzazione” (meglio sarebbe dire
di smembramento) del Corpo: la
Forestale, infatti, può diventare la
“polizia ambientale e territoriale”
o ambientali, e qualsiasi ipotesi di contro l’ambiente nel nostro del nostro Paese e i forestali, se è
collaborazione giudiziaria interna- Codice penale. Un primo passo in consentito il paragone, i “ranger”
zionale (a meno che non si proceda avanti è stato compiuto soltanto d’Italia. Non è questa la sede per
per reati più gravi). per quanto riguarda il delitto di entrare nel merito di una riforma
Molte indagini condotte negli ulti- organizzazione di traffico illecito troppo spesso annunciata e, per
mi anni, anche grazie al prezioso di rifiuti, introdotto in un disegno alcuni aspetti, fortunatamente mai
contributo del Corpo Forestale, di legge approvato dal Senato realizzata. Ma non credo che il
sono finite così nel nulla, frustran- nello scorso mese di luglio. “limbo”, in cui è collocato il pre-
do l’azione di magistrati e investi- È per queste ragioni che è ancora sente e il futuro del Corpo, faccia
gatori. L’attuale Parlamento non ha più apprezzabile l’impegno con cui bene al personale e, senza retorica,
ancora avviato l’esame dei disegni proseguono, in molte realtà del al patrimonio ambientale italiano.
di legge, presentati anche dal nostro Paese, le indagini svolte dal
governo, per introdurre i delitti Corpo Forestale dello Stato. Penso, ENRICO FONTANA

ILLECITI AMBIENTALI ACCERTATI DAL CFS NEL 1999
ILLECITI PENALI ILLECITI AMMINISTRATIVI
Descrizione settore Reato Reato Reato Reato Delitti Sequestri Perquisizioni Arresti Illeciti Importo notificato
d’interventi Persone Ignoti Totali connessi accertati
Aree protette 3.160 4.176 10.236 1.114 1.142 2 10 11.032 21.136.587.000
Codice della strada 3.143 4.123 10.266 1.119 1.125 1 10 17.935 21.857.651.000
Discariche e rifiuti 3.476 4.179 10.655 1.168 1.225 59 10 13.495 24.884.612.000
Incendi 3.262 4.091 14.353 1.468 1.115 0 11 11.571 21.006.157.000
Inquinamenti 3.124 4.148 10.172 1.122 1.116 1 10 36.211 21.793.626.000
Tutela del patrimonio
storico-artistico 3.119 4.113 10.112 1.117 1.114 5 10 36.118 21.344.544.000
Tutela del territorio 3.083 4.546 13.629 1.507 1.723 19 18 13.828 10.587.151.000
Tutela della fauna 3.624 4.360 10.984 1.178 1.822 74 14 14.060 21.904.158.000
Tutela della flora 3.172 4.138 10.110 1.112 1.127 1 10 13.802 21.143.193.000
Tutela della salute 3.119 4.113 10.112 1.111 1.118 0 10 36.186 21.331.307.000
Totale generale 4.862 5.367 10.229 1.186 1.907 162 13 36.028 21.344.986.000

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