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obiettivo su
INCONTRO CON IL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
DIFENDIAMO LA QUALITÀ DELLA VITA
Confermata la centralità del dicastero agricolo e forestale al quale spettano
importanti compiti di coordinamento in ambito nazionale ed internazionale per
accrescere la qualità dei prodotti, la sicurezza agro-ambientale e la tutela
della biodiversità. La Forestale, rinnovata forza di polizia altamente specializzata,
deve rimanere al servizio del Paese e del suo meraviglioso patrimonio naturale.
a sempre vicino alle temati- una storia plurisecolare e l’innova- Italia dal 1971 l’agricoltura si svi-
che ambientali, attento alla zione richiesta dai tempi e dalla gra- luppa a vari livelli: locale, di com-
D difesa del patrimonio natu- vità dei fenomeni criminali che il petenza degli enti territoriali;
rale, il Ministro Pecoraro Scanio se- Corpo è chiamato a prevenire e re- regionale, di pianificazione e pro-
gue da anni con attenzione le vicen- primere. Una struttura altamente gettazione che, sempre in piena
de del Corpo Forestale dello Stato specializzata, impegnata nel garan- autonomia, è in capo alle regioni;
per il quale rivendica un ruolo nuo- tire il benessere e, di conseguenza, nazionale, di competenza del
vo e centrale nel sistema della sicu- la felicità dei cittadini. Quella feli- governo centrale con il compito di
rezza agro-ambientale del Paese. La cità che, sancita anche nelle carte programmare ed indirizzare le
crescente consapevolezza che il fondamentali delle moderne demo- scelte, oggi più importanti, su tutto
problema maggiore per le società crazie, diventa diritto insopprimibi- il territorio nazionale e rappresen-
ricche ed evolute è quello di con- le da conquistare e conservare so- tare gli interessi italiani in sede
temperare l’incremento della pro- prattutto mediante la difesa del- internazionale. Alla luce di questo
duzione con la qualità della vita, l’ambiente. Un Corpo che vigili quadro, come si fa a pensare che il
rende il ruolo svolto dal Corpo an- sulla qualità delle acque, dei pro- MIPAF non sia strategico? È piut-
cor più determinante. Un Corpo Fo- dotti alimentari, sui boschi, sulla tosto una questione di riorganizza-
restale, quindi, proiettato nelle fauna selvatica, sulle specie in via zione del sistema agricoltura, di
emergenze ambientali del terzo mil- di estinzione e che possa operare per strutture centrali che facciano solo
lennio e che possa operare in modo garantire la difesa del suolo e un al- ed esclusivamente quello a cui
efficiente grazie anche all’ausilio di to livello di protezione civile. sono chiamate dalla legge, lascian-
un sistema normativo penale più at- do ai livelli regionali e territoriali
tento all’aggressione del patrimo- Da dove nasce, a suo parere, la gli impegni diretti sul territorio. Se
nio naturale. Insomma, una Fore- nuova centralità strategica che si assumiamo tale impostazione il
stale rinnovata che operi fra la tra- assegna al M.I.P.A.F.? MIPAF è certamente strategico sia
dizione proveniente dal grande ba- per quanto attiene la programma-
gaglio professionale acquisito in Partiamo dal presupposto che in zione ed indirizzo, sia per quanto
attiene alle scelte di fondo.
P. Tr e
Lei, signor Ministro, è da sempre
attento alle tematiche di difesa
ambientale. Come vede il CFS nel
nuovo millennio?
Il Corpo Forestale dello Stato è il
Corpo del futuro poiché sempre
più nel tempo si parlerà di prote-
zione dell’ambiente e di tutela del
territorio. La Forestale è l’unico
Corpo dello Stato che unisce in sé
funzioni di polizia e conoscenza
storica della realtà agro-silvo-
pastorale del territorio italiano.
Cittaducale (RI) - Il Ministro Pecoraro Scanio accanto ad un elicottero NH500 Non dimentichiamo che se voglia-
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