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biodiversità
IL RITORNO DEL LUPO
Diversamente da quando accade nelle favole questa volta il lieto fine è
tutto per lui. Il lupo è tornato ad essere il signore incontrastato delle
montagne. Iniziative e progetti scientifici verificano la consistenza e lo
stato di salute di questo splendido animale.
N ella Riserva Naturale di Po- sta” di avvicinamento ad un selva- menti di relax, nel corso di una
passeggiata in uno dei luoghi più
tico (sarà possibile infatti stabilire
poli, gestita dal Corpo Fo-
N restale dello Stato e inseri- un contatto diretto e personale con selvatici ed interessanti del Parco
ta nel Parco Nazionale della Majel- gli individui presenti nelle aree Nazionale della Majella.
la, è in progettazione il “Wolf Cen- faunistiche, osservarli nelle loro La possibilità di conoscere il lupo,
ter” il cui obiettivo principale è naturali e routinarie azioni, il tutto oltre a dare una grande emozione,
l’avvicinamento del pubblico ad senza interferire in alcun modo con è di fatto uno dei modi migliori per
una specie assolutamente suggesti- loro); contribuire alla sua conservazione.
va, il lupo. ... allestendo una sala multimediale
Un ecocentro, normalmente, nasce dove si potrà leggere e “giocare”
sull’animale caratterizzante una con il lupo grazie all’utilizzo di un UNA STORIAA LIETO FINE
determinata arca ed in questo senso cd-rom già prodotto dalla Regione
la associazione è perfettamente Abruzzo ed alla realizzazione ex- Come è noto, la specie ha rasentato
realizzata: il lupo è il simbolo del novo di un altro supporto informa- l’estinzione agli inizi degli anni
Parco. tico; ‘70, quando la sua distribuzione
L’obiettivo è quello di sfruttare una ... utilizzando strumenti didattici appariva frammentata e limitata a
potenzialità ed un patrimonio già quali diapositive, filmati, ma anche pochi comprensori montani nelle
esistenti (le aree faunistiche e le uscite sul territorio per sessioni di zone impervie dell’Appennino; da
attività di ricerca condotte sul lupo wolf-howling; allora ad oggi, la situazione è forte-
a Popoli) allo scopo di creare una ... organizzando strutture espositi- mente migliorata ed attualmente il
struttura ad ampio respiro che rive- ve dove, attraverso testi, foto e lupo è diffuso sugli Appennini,
sta un ruolo importante nella edu- reperti sarà raccontata la biologia
dall’Aspromonte fino alle Alpi
cazione ambientale e nella conser- ed ecologia della specie in modo
Marittime, con importanti ramifi-
vazione della specie. semplice ed immediatamente frui-
cazioni in corrispondenza del
Come? bile, senza quindi passaggi multi- Lazio meridionale e della Toscana
... realizzando un sistema di osser- mediali. centro-meridionale. “... Questo non
vazione a distanza - con telecamere Infine, realizzando materiale infor-
perché il lupo sia stato oggetto di
e monitor - quale formula più “giu- mativo da poter leggere nei mo-
reintroduzione, ripopolamenti o
introduzioni; bensì il recente pro-
cesso di espansione in Italia è il
risultato di una serie di fattori di
natura storica, ecologica e di con-
servazione che hanno caratterizza-
to il contesto ambientale nazionale
in questi ultimi decenni e ai quali il
lupo si è facilmente adattato...”
(Ciucci P. e L. Boitani, 1998).
Attualmente la popolazione è sti-
mata sui 400-500 individui, ma l’e-
spansione dell’areale e l’incremen-
to demografico non sono di per sé
una garanzia alla persistenza della
specie. È, infatti, sempre più pres-
sante l’esigenza di sviluppare una
P. Barrasso
strategia di conservazione efficace,
Sopra e nella pagina seguente un branco di lupi nel Parco Nazionale della Majella (oltre alla protezione legale e alla
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