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ambiente



          responsabilizzazione delle istitu-
          zioni.
          Sette enormi sfide, ma enormi so-
          no anche le opportunità di cui di-
          sponiamo.
          Il mondo offre innumerevoli, stra-
          ordinarie, efficaci esperienze e
          mezzi di ogni genere attraverso i
          quali è possibile vincere ogni sfida.
          Ma è indispensabile che l’impegno
          politico espresso si traduca in fatti
          concreti, da parte di tutti i paesi, so-
          prattutto di quelli che soffrono
          maggiormente della mancanza di
          acqua. C’è bisogno di lavorare as-
          sieme, di sviluppare la cooperazio-
          ne, di scambiarsi le informazioni e
          di aiutarsi vicendevolmente per as-
          sicurare un avvenire sicuro e so-
          stenibile all’acqua nel mondo.
          Queste enormi sfide che quasi tutti
          i Paesi del Globo si sono impegna-
          ti a combattere e vincere, sono tali
          anche per noi. L’Italia è un paese  Ag. ecologica e forestale CFS
          che può vantare risorse abbondan-
          ti di acqua, ma che deve scontare  un  Da oltre sei anni è in vigore la leg-  necessita di una scelta. È vero che
          passato di frammentazioni e gravi  ge n. 36/94 (legge “Galli”) che si  l’acqua è la vita ma è altrettanto ve-
          ineffcienze gestionali. Per lungo  propone di avviare una radicale tra-  ro che la vita dell’acqua è la prote-
          tempo il settore dei servizi  idrici si  sformazione dei servizi idrici, che  zione dell’ecosistema. Proteggen-
          è dimostrato inadeguato ed ha so-  attraverso la gestione integrata del  do l’ambiente si protegge l’acqua.
          stanzialmente fallito l’obiettivo di  ciclo dell’acqua, mira, tra l’altro,  È su questo terreno che si gioca il
          soddisfare la domanda sociale di   ad eliminare i descritti problemi at-  futuro della preziosa risorsa, un ter-
          acqua potabile nel meridione e af-  traverso future gestioni impronta-  reno sul quale possono e devono
          frontare in maniera efficace i pro-  te alla massima efficacia ed effi-  giuocare tutti un ruolo essenziale
          blemi legati all’inquinamento idri-  cienza, al miglioramento dei servi-  anche promuovendo e sostenendo
          co nelle zone più industrializzate  zi, al raggiungimento della miglio-  politiche di protezione ambientale
          del nord, ben sapendo che solo la  re qualità della risorsa, alla prote-  efficaci e innovative.
          metà dei comuni italiani è dotata di  zione degli ecosistemi, ad una equa  La creazione di parchi nazionali e
          impianti di depurazione.           distribuzione dell’acqua nel ri-    regionali e aree protette in genera-
          Alla scarsezza di acqua nel mezzo-  spetto del principio di solidarietà.  le, sono fattori importanti che van-
          giorno, dovuta soprattutto alla ina-  Possiamo dunque affermare di es-  no in questa direzione. La armo-
          deguatezza delle infrastrutture, si  sere dotati di strumenti efficaci per  niosa coabitazione tra la foresta,
          contrappone in modo speculare,     affrontare con successo le sette sfi-  l’allevamento e l’agricoltura è la
          ma con effetti sostanzialmente op-  de. Ma si tratta solo di averne la pie-  soluzione ideale per la prevenzione
          posti, il territorio del nord, dove  na consapevolezza, cosa non facile.  degli incendi, per frenare le erosio-
          l’acqua, durante le stagioni più pio-  C’è bisogno di compiere un salto di  ni e la desertificazione dei suoli, per
          vose, non di rado diviene fonte di  qualità, una svolta culturale che  favorire la ricarica degli acquiferi.
          morte e distruzione. Le cause dei  presuppone una conoscenza piena     Dobbiamo sperare che il Paese in
          disastri che colpiscono l’intero ter-  dei problemi e che dovrà consenti-  tutte le sue componenenti, inizi ad
          ritorio nazionale hanno origini co-  re a tutti, gestori, amministratori  avere una diversa visione del pro-
          muni: l’edilizia selvaggia lungo i  pubblici, industriali, agricoltori e  blema, che sta tutto nel saper pro-
          corsi d’acqua, l’improprio taglio  consumatori, di partecipare a ra-   teggere e gestire, con coerenza e in-
          dei boschi, il dissennato sfrutta-  gion veduta e a pieno titolo al pro-  telligenza, un grande e insostitui-
          mento dei suoli. Questi sono solo  cesso in atto. Tuttavia non sarà la  bile patrimonio.
          alcuni dei principali fattori che  mera applicazione della legge di
          hanno messo a dura prova l’inco-   riforma a prevalere sulle ineffi-              WALTER MAZZITTI
          lumità di intere popolazione e la  cienze e consentirci così di vince-        Presidente della Commissione
          fragilità del nostro straordinario  re le sfide.                              interministeriale per la politica
          patrimonio strorico artistico.     La gestione sostenibile dell’acqua          dell’acqua nel Mediterraneo



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