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LE UNITÀ ANTITERRORISMO DELL’ARMA DEI CARABINIERI
Inoltre, le competenze e l’esperienza
accumulate negli anni permettono al Corpo
di fornire corsi di preparazione anche a per-
sonale civile in vista di un dispiegamento in
contesti ad alto rischio.
L’Arma ha una struttura gerarchica e una
suddivisione organizzativa che rispecchia la ple-
tora di compiti a lei assegnati. Al vertice vi è il
Comandante Generale che dirige tutte le attivi-
tà istituzionali attraverso il Comando Generale
che, a sua volta, ha la duplice funzione di Stato
Maggiore e Comando Operativo di vertice.
Vista la presenza capillare dell’Arma in
tutta Italia, l’organizzazione territoriale rappre-
senta il fulcro attorno al quale ruotano le attivi-
tà svolte. I cinque Comandi Interregionali si occupano della direzione e del
coordinamento operativo, logistico e amministrativo dei diciotto Comandi
Legione, i quali, a loro volta, sono incaricati di controllare le attività (principal-
mente di contrasto della criminalità) dei 103 Comandi Provinciali.
Vi sono, inoltre, oltre cinquecento Comandi di Reparto Territoriale e
Compagnia che garantiscono sicurezza a livello locale. A supportare il lavoro
svolto dai Comandi territoriali vi è l’Organizzazione mobile e speciale che com-
prende reparti altamente specializzati tra cui la 1 Brigata Mobile che si occupa di
a
servizi di ordine pubblico, la 2 Brigata Mobile che svolge compiti militari all’este-
a
ro e concorre alla difesa del territorio nazionale, il Gruppo Intervento Speciale
(cui si discuterà ampliamente nelle prossime pagine) e il Raggruppamento
Operativo Speciale che svolge investigazioni complesse in ambito di criminalità
organizzata e terrorismo . Da tale breve e sicuramente non esaustiva disamina
(2)
delle ramificazioni dell’Arma è evidente non solo la presenza del Corpo su tutto
il territorio italiano, che, quindi, assicura una costante ed estesa capacità operati-
va; ma anche le diverse attività che vengono svolte in Italia e all’estero.
Grazie alle sue peculiari caratteristiche e alle variegate e complesse funzio-
ni che esercita, l’Arma gode della stima delle Forze di Polizia di altri Paesi e, di
fatto, collabora con le Gendarmerie europee e internazionali. Nel dettaglio, il
Corpo è parte della Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor), il corpo di
polizia militare dell’Unione europea creato nel 2004 a cui partecipano anche
Francia, Paesi Bassi, Portogallo, Spagna, Romania e Polonia e che ha la base del
proprio comando a Vicenza.
(2) http://www.carabinieri.it/arma/oggi/organizzazione/in-generale/cenni-storici.
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