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LA MAFIA A OSTIA. QUANDO TUTTO APPARE DIVERSO



                    Una  tale  compresenza  anomala  non  ha  tuttavia  dato  luogo  a  scontri.
               Piuttosto, i diversi gruppi hanno trovato per convenienza il modo di convivere
               pacificamente: “Ma che dobbiamo fare la fine di Napoli qua? Ce ne siamo venu-
               ti a Roma per stare in grazia di Dio” affermano i membri del clan Senese-
               Pagnozzi , camorristi di origine, ma romani di adozione.
                        (15)
                    Con l’eccezione di Ostia e di casi di contrasti interni al traffico di stupefa-
               centi, gli scontri armati sono stati perlopiù evitati. Attenzione ancora maggiore
               a limitare l’uso della violenza è stata posta, a quanto pare, dopo il cambio al ver-
               tice della Procura di Roma nel 2012 con l’arrivo di Giuseppe Pignatone (e di
               diversi suoi collaboratori alla DDA) e dopo il rinnovo dei vertici delle Forze
               dell’Ordine con uomini fidati del nuovo Procuratore capo. Ossia con l’arrivo,
               per  usare  l’espressione  della  ex  presidente  della  Commissione  parlamentare
               antimafia Rosy Bindi, di “un pool antimafia itinerante” . Ed è certo significa-
                                                                     (16)
               tivo che la presenza di professionisti noti per gli importanti successi ottenuti nel
               contrasto di Cosa nostra e della ‘ndrangheta, abbia indotto i boss a stabilire
               nuove regole di convivenza .
                                          (17)


               3. Ostia: un caso di insediamento tradizionale
                    Ostia, per “scendere” nelle specificità della ricerca, è uno dei quartieri che
               compongono il X Municipio di Roma.
                    La storia del “porto di Roma” è antica, risalente al VII secolo a.C. e al re
               Anco Marzio. Mentre la mitologia del “mare di Roma” si è affermata durante il
               Ventennio, insieme con lo sviluppo del settore turistico-balneare .
                                                                              (18)
                    Oggi con i suoi circa ottantamila abitanti Ostia è di fatto una città nella
               città , con un centro - Lido centro per l’appunto - di eleganti villini e fiorenti
                   (19)
               attività commerciali e una periferia - Nuova Ostia - fatta di case popolari e
               pochi servizi. “Vado a Roma” dicono gli ostiensi per indicare il viaggio di trenta
               chilometri che li divide dal centro città, a sottolineare una separazione geogra-
               fica, ma anche a rivendicare una speciale autonomia .
                                                                  (20)
               (15)  I cosiddetti “napoletani della Tuscolana”, arrestati nell’ambito dell’operazione Tulipano nel 2015.
               (16)  Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia nella scorsa legislatura.
               (17)  Lirio ABBATE, Marco LILLO, I quattro re di Roma, Chiarelettere, Milano, 2015.
               (18)  Molte delle strutture sono state ricostruite nel dopoguerra poiché danneggiate, essendo un
                    punto strategico per accedere a Roma.
               (19)  Ottantamila sono gli abitanti del solo quartiere di Ostia (fonte: Comune di Roma), mentre il
                    X Municipio conta 231.723 abitanti (fonte: Comune di Roma).
               (20)  Tale autonomia negli anni ha provato più volte a concretizzarsi in proposte per rendere il
                    Municipio un Comune indipendente.
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