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inquinamento
alle ortofoto digitali provenienti dal
Sistema Informativo della Monta-
gna (SIM) del Corpo Forestale dello
Stato, con i limiti amministrativi e
con la localizzazione di discariche
censite.
La seconda fase di tale lavoro
consisterà nell’osservazione di det-
taglio delle anomalie individuate
dall’elicottero e selezionate secon-
do criteri descritti precedentemen-
te. In particolare le anomalie ver-
ranno analizzate in dettaglio a terra
e studiate con le tecniche geofisiche
tradizionali (magnetiche, geoelet-
triche e georadar) per determinare
l’esatta posizione, le volumetrie e le
M. Marchetti - INGV e per caratterizzare i materiali in-
estensioni delle masse perturbanti,
terrati.
La collaborazione tra Corpo Fo-
La strumentazione installata all’interno dell’elicottero del Corpo Forestale. restale dello Stato e l’Istituto Nazio-
nale di geofisica e Vulcanologia ha
del campo magnetico, tanto più in- te i rilievi sono state variabili tra i 90- portato in questi anni a dei notevoli
tensa quanto maggiore è la massa del 120 dal suolo. risultati in campo ambientale, nella
corpo sepolto e minore la distanza al L’elaborazione dei dati ha pro- ricerca e negli studi del sottosuolo per
punto di osservazione. dotto una serie di carte delle anoma- la ricerca di rifiuti interrati; proba-
I rilievi magnetici sono realizza- lie magnetiche individuate nelle aree bilmente nei prossimi mesi verranno
ti dall’alto, per mezzo di un elicotte- interessate dal rilievo. Questi dati sa- intensificate le indagini sui numero-
ro, contribuendo così ad indagare ranno sottoposti ad uno studio parti- si siti sospetti presenti, non solo in
aree molto vaste in tempi brevi, an- colareggiato per separare le anoma- Campania, ma su tutto il territorio na-
che siti particolarmente inquinati o lie palesemente prodotte da struttu- zionale.
di difficile accesso. Ovviamente i re antropiche presenti sul territorio
target che possono essere individua- da quelle ove non corrisponde nien- FERNANDO FUSCHETTI
ti con i rilievi aerei riguardano gros- te di visibile, dovute con molta pro- Coordinatore Regionale
si stoccaggi di fusti metallici o dis- babilità a masse ferrose interrate. Per CFS Campania
cariche di consistenti dimensioni. questa operazione le carte aeroma- MARCO MARCHETTI
Il rilievo aeromagnetico in que- gnetiche, opportunamente georefe- Responsabile Geofisica
stione è stato effettuato nei giorni 22- renziate, devono essere sovrapposte ambientale INGV
25 marzo 2004 dal gruppo di aero-
geofisica dell’INGV coordinato dal
Dott. Massimo Chiappino ed ha in-
teressato il territorio nelle province
di Napoli e Caserta.
L’elicottero del CFS impiegato è
stato un Agusta Bell 412, ed il suo al-
lestimento è stato effettuato presso
l’Aeroporto dell’Urbe di Roma.
All’interno dell’elicottero è sta-
to posizionato il sistema di acquisi-
zione e di navigazione (GPS) per i ri-
lievi ad alta risoluzione, all’esterno
sono stati collocati un laser altime-
tro per determinare l’altezza dell’e-
licottero dal suolo ed una telecame-
ra per avere una registrazione dei si-
ti investigati. M. Marchetti - INGV
Il sensore magnetico è stato so-
speso con un cavo certificato a 30 m
dal velivolo. Le quote di volo duran- Il magnetometro utilizzato per il rilievo sotterraneo dei rifiuti.
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