Page 154 - silvaeanno02n05-010-010-editoriale-pagg.006.qxp
P. 154
L’attività del Corpo forestale nel monitoraggio delle aree forestali percorse dal fuoco
Il processo di rilievo, riporto a video e registrazione del dato mostra
nel primo anno di applicazione risultati lusinghieri, evidenziando nel FOCUS
contempo l’esigenza di un potenziamento delle risorse umane da dedi-
care all’attività unitamente alla necessità di una puntuale programma-
zione delle attività di acquisizione grafica e di controllo del lavoro du-
rante l’anno, al fine di conferire margini di sempre maggiore efficacia di
intervento, elevando sia la quantità che la qualità dei dati.
I controlli di completezza adottati hanno, infatti, consentito di esami-
nare la discordanza tra la numerosità degli eventi e l’estensione delle su-
perfici interessate dal passaggio del fuoco, articolate per uso del suolo. Su
scala nazionale risulta, ad oggi, catalogato nel S.I.M. il 70percento degli
eventi registrati nelle schede AIB_FN, con punte dell’88percento in
Calabria ove il fenomeno si mostra nella sua drammaticità, come si evin-
ce dalla Figura 3.
Figura 3 - Rilevamenti aree percorse dal fuoco in Calabria con i diversi metodi (anno 2005)
Prospettive di sviluppo
Con la citata legge 353/2000 sono stati indubbiamente potenziati gli
strumenti normativi per la repressione degli illeciti nel settore degli in- 5
cendi boschivi. n.
Tra le diverse misure di prevenzione e di deterrenza nei confronti - II
della speculazione sull’uso del suolo incendiato, gli strumenti di con-
Anno
SILVÆ 157