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Individuare gli incendiari, fermare i piromani
vicino ai luoghi in cui vive e lavora, non legata, per forza, alla vita socia-
le e al contesto socioeconomico dell’ambiente rurale. Presenta delle ca- FOCUS
ratteristiche comportamentali esterne, riflesso di disagio personale che
è indirizzato contro la comunità circostante. Realizza atti di distruzione
con il fuoco che eccitano la propria personalità ossessiva o la propria
sessualità. È soddisfatto delle conseguenze che provoca con le sue azio-
ni, quali la distruzione con il fuoco, l’accorrere dei mezzi e degli uomi-
ni antincendio, l’allarme causato. Attua queste azioni in totale dispregio
delle conseguenze provocate al patrimonio forestale ed ambientale ma
non percepisce i danni, in quanto tali all’ambiente, ma nella misura in
cui questi danni liberano le energie accumulate del disagio interiore che
vive e che così viene “scaricato” sull’ambiente circostante. Il profilo del
piromane è presente in tutte le regioni del territorio nazionale.
2.3 ANALISI E AZIONE - Questa continua ed intensa attività ha con-
sentito al Corpo forestale dello Stato, dall’anno 2000 ad oggi, di rag-
giungere risultati di assoluto rilievo precedentemente non conseguiti, di
accertare ed evidenziare in maniera certa i profili degli incendiari più
comuni e quello del piromane, nonché le singole fattispecie di reato, di
natura colposa e dolosa.
Alcuni profili, i principali, sono quelli descritti nel paragrafo prece-
dente; altri, sono il bracconiere, il volontario antincendio, colui che ope-
ra vendette personali e contro la Pubblica Amministrazione, il vandalo
dei parchi e delle aree protette, colui che vuole deprezzare i terreni per
poi acquistarli, coloro che distruggono il bosco per effettuare attività di
edilizia.
Le diverse e numerose matrici degli incendi boschivi sono uno dei
fattori di complessità del fenomeno che rendono più difficoltose le in-
dagini da esperire.
Tali dati, riferiti alle differenti zone del territorio (regione e provin-
cia) sono indispensabili affinché gli Uffici periferici possano effettuare
la selezione degli eventi di incendio, l’individuazione degli obiettivi da 5
perseguire, la raccolta e la selezione delle informazioni, l’attività di ana- n.
lisi propedeutica all’indagine. - II
L’analisi del tipo di minaccia da affrontare indirizza le azioni sia in fa-
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