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Cambiamenti climatici a scopo militare
nucleo centrale e si sarebbe colmato lo scarto barico tra centro e zone
periferiche dell’uragano, perché il nuovo occhio avrebbe attirato verso
di sé parte del carburante, cioè l’aria calda ed umida. Come conseguen-
za, i venti sarebbero stati meno violenti. I tentativi furono parecchi e
qualcuno andò anche a buon fine; spesso gli uragani inseminati si inde-
bolivano per alcune ore, poi riacquistavano potenza; occorrevano semi-
ne costanti ma c’era anche una legislazione severa su questo punto: non
si poteva inseminare l’uragano che, nell’arco di ventiquattr’ore, avesse
più di dieci probabilità su cento di raggiungere zone costiere abitate…
Noterete che si tratta davvero di una sperimentazione singolare e il pro-
getto venne ostacolato a tal punto da determinarne il fallimento. Fu allo-
ra che il controspionaggio russo pare abbia individuato un progetto ben
più ardito e segreto, di cui nessuno però sa fornire le prove concrete:
H.A.A.R.P. (High-frequency Active Auroral Research Program), cioè
“programma di ricerca attiva aurorale con alta frequenza”.
Per la verità, HAARP esiste davvero, le antenne installate in Alaska
secondo la tesi ufficiale studierebbero la ionosfera per ottenere un
miglioramento nelle telecomunicazioni; altre nazioni lo fanno, come la
Russia o il Giappone e in Europa la Norvegia a Tromso e l’Inghilterra
a Steeplebush. Il sito americano si trova a Gakona, circa 200 chilome-
tri a nord-est del Golfo del Principe Guglielmo; il terreno fu scelto nel
1993 da funzionari dell’Air Force e sono stati impiantati ben 180 pilo-
ni d’alluminio. Queste antenne sono capaci di trasmettere onde ad alta
frequenza fino a quote di 350 chilometri.
La ionosfera è composta da materia rarefatta allo stato di plasma,
cioè di particelle cariche (ioni), e ha la proprietà di riflettere verso terra
le onde hertziane, in particolare nelle ore notturne e questo è molto
utile per ascoltare le radio dei Paesi stranieri di notte in AM dato che la
riflessione ionosferica permette ai segnali di scavalcare la curvatura ter-
restre. Quindi HAARP si propone questo progetto: miglioramento di
radar, comunicazioni, sistemi geofisici per la ricerca di petrolio.
I russi da molti anni ritengono che gli Usa siano in grado di modifi-
care il clima dell’Eurasia lacerando lo strato di ozono. Fra gli impieghi .3
ufficialmente dichiarati del progetto HAARP vi è la comunicazione oI-n
militare con i sottomarini, che avverrebbe inviando segnali ad alta fre- n
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