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Provvedimenti per la tutela dei castagneti e per il controllo delle fabbriche
               per  la  produzione  del  tannino  dal  legno  di  castagno  –  ha  contribuito  in
               maniera  determinante  al  raggiungimento dell’attuale  quadro inventariale
               della risorsa che per la Sardegna, come riportato da Gasparini et al. (2022),
               mostra, riguardo nello specifico lo sviluppo della superficie forestale, il dato
               di  1.300.991  ettari  (pari  ad  oltre  il  50%  di  tutta  la  superficie  territoriale
               isolana). A ben vedere però in Sardegna solo il 48% (626.140 ettari) di tutta
               la  superficie  forestale  è  rappresentata  da  “boschi  alti”,  ovvero  capaci  di
               realizzare una copertura superiore al 10%, con specie arboree di almeno 5
               metri di altezza a maturità in situ, su oltre 5.000 metri quadrati e larghezza
               superiore a 20 metri (FAO, 2001).
               Se infatti in Italia i boschi alti rappresentano più dell’80% della superficie
               forestale,  d’altra  parte  in  Sardegna  le “altre terre  boscate”,  coincidenti in
               prevalenza con la macchia mediterranea e gli arbusteti, ovvero formazioni
               vegetali di specie arboree e arbustive con copertura e/o altezza inferiori alle
               soglie citate, sono estese su 674.851 ettari, rappresentando il 52% di tutta la
               superficie forestale inventariata.
               Proprio  in  questo  quadro  le  selve  castanili  (intese  come  boschi  alti  di
               castagno) in Sardegna rivestono particolare importanza giacché con la loro
               superficie  di  appena  2.240  ettari  (meno  dello  0,5  %  di  tutta  la  superficie
               forestale) svolgono un ruolo fondamentale soprattutto per la conservazione
               della biodiversità e per la capacità di ricadute funzionali positive anche per
               la  conservazione  delle  altre  foreste  dell’Isola:  questo  in  funzione  del
               potenziale adattivo che hanno dimostrato di possedere  per resistere fino ad
               oggi ad avversità ambientali di estrema severità, talvolta catastrofiche, quali
               incendi,  importanti  calamità  atmosferiche  e  più  di  recente  cambiamento
               climatico.

               Il castagno in Ogliastra e le sue funzioni

               In Ogliastra (Sardegna centro-orientale) le selve castanili sono ancora meno
               estese  rispetto  al  dato  della  superficie  regionale,  ma  occorre  evidenziare
               come  la  coltivazione  del  castagno  abbia  sempre  avuto  in  quest’area,  sin




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