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molto scarsa. Dalle impronte rilevate su neve, che costituiscono almeno la
metà dei segni di presenza, si rileva la predilezione di M29 per i percorsi
fuori sentiero, anche in zone estremamente acclivi.
Una analisi finale relativa a questo esemplare permette di formulare alcune
considerazioni generali.
La prima è che, malgrado sia un fatto di estremo interesse la presenza di un
orso nelle Alpi occidentali, che conferma le grandi capacità di spostamento
ed adattabilità della specie, allo stato attuale non si reputa che possa essere
considerata una possibilità concreta che a breve, anche altri esemplari
effettuino spostamenti così ampi per diventare poi stanziali nella zona.
Questo comportamento sarebbe estremamente raro in particolare per le
femmine che ad oggi occupano un areale limitato nel Trentino occidentale,
anche con una concentrazione localmente elevata.
Pertanto la possibilità di ipotizzare, ad oggi, l’insediamento di una
sottopopolazione alpina occidentale è fuori luogo, soprattutto perché, al
contrario dei maschi, nessuna dispersione di femmine nate in Trentino è
stata finora documentata (Groff et al., 2023).
La seconda considerazione è relativa alla vocazione faunistico - ambientale
del Parco Val Grande, soprattutto per un esemplare che ha mostrato un
comportamento assolutamente schivo, tipico della specie in assenza di
condizionamenti positivi verso l’uomo.
Condizionamenti che devono essere assolutamente evitati perché possono
determinare comportamenti progressivamente confidenti e potenzialmente
pericolosi. La terza ed ultima considerazione è di natura gestionale ed
operativa. La presenza di un orso è stata seguita con estrema attenzione, e
talvolta preoccupazione, a livello locale da cittadini, portatori di interesse ed
istituzioni. Questo ha reso necessario la predisposizione di un complesso di
azioni di sistema che ha visto la attivazione di diversi attori istituzionali,
dando di fatto una prima risposta per la garanzia della sicurezza sia per i
cittadini che dell’animale stesso.
Il servizio svolto dai Carabinieri del Parco Val Grande, con un presidio
costante del territorio, contribuisce a garantire una interfaccia con le
Istituzioni da un lato, ed i cittadini sia per quanto riguarda la fruizione
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