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Emergenza abbandono e randagismo

cata in modo disomogeneo sul territorio nazionale, anche a causa del note-
vole ritardo nell’emanazione dei provvedimenti regionali di attuazione.
La situazione del randagismo e dei canili in molte regioni italiane,
soprattutto del Sud, ha assunto il carattere di una vera e propria emer-
genza, in merito alla quale ho già intrapreso numerose iniziative, che
intendo ulteriormente implementare.
Le cause di tale fenomeno sono ascrivibili a diversi fattori tra i quali
in particolare il disinteresse e l’incapacità gestionale da parte delle Isti-
tuzioni, gli interessi economici di molti che hanno visto nel fenomeno
un’occasione di facile guadagno e non ultimi motivi di tipo culturale lad-
dove l’animale è considerato ancora “una cosa” e non un essere senzien-
te cui si deve rispetto e considerazione.
I tragici eventi verificatisi in Sicilia, purtroppo sono solo un’ulteriore
conferma di quanto sia divenuta ormai di difficile gestione una situazione
cronicizzata di malgoverno. Gli animali vaganti, oltre ad essere emblema di
inciviltà, rappresentano anche un serio rischio sia dal punto di vista igie-
nico sanitario che, in alcuni casi, di incolumità pubblica.
In un Paese civile, quale il nostro si fregia di essere, credo non sia più
possibile accettare tale situazione ed è per questo che intendo portare
avanti il progetto avviato sin dal momento del mio insediamento.

SILVÆ - Anno V n. 11 - 11