Page 4 - 0848_boiardi_interno.qxp
P. 4

Missione del Corpo Forestale e nuovo patriottismo ambientale


            strale Il Forestale, la newsletter, il sito internet puntualmente aggiornato - che
            il Corpo usa a sostegno delle sue attività istituzionali.
               Un nuovo segnale della sensibilità e della dinamicità della nuova diri-
            genza chiamata a guidare questa delicata fase di transizione durante la
            quale, dopo l’organico disegno di ristrutturazione (svanito lo spettro dello
            smembramento), occorre attribuire a questo Corpo di polizia ambientale
            una missione precisa in cui il dato agricolo si colleghi esattamente a quel-
            lo ambientale e a quello della sicurezza alimentare. Agricoltura, ambiente
            e alimentazione insieme costituiscono infatti la vocazione profonda del
            Corpo Forestale.
               In questo contesto il Corpo Forestale ha una missione specifica: quel-
            la di vigilare sul rapporto tra qualità e territorio. È proprio in questo
            campo che il Corpo acquista la sua massima qualificazione; è evidente
            infatti che la sicurezza alimentare presuppone - oltre che un serrato con-
            trollo del territorio - la preservazione del contesto ambientale, e solo il
            Corpo Forestale si articola in una presenza capillare atta a garantirla: sono
            tantissime le aree in cui esso rappresenta il solo Corpo di polizia esisten-
            te. Il suo fronte d’azione è vastissimo, spaziando dalla difesa delle sorgen-
            ti, alla cura dei boschi, alla repressione degli eco-crimini. La specificità del
            Corpo è proprio questa: a monte delle filiere agroalimentari, a tutela di
            questo delicato equilibrio tra sicurezza ambientale e sicurezza alimentare.
               La vera ricchezza non è più data dai contesti urbani, ma dal surplus delle
            risorse territoriali; sono queste, infatti, che qualificano un comune e un
            territorio. Da questo punto di vista occorre sviluppare una legislazione ed
            una cultura più specifiche, considerato che si rileva una vera e propria
            separazione tra le zone tutelate all’interno dei parchi e quelle in cui non
            insistono vincoli, dove si riscontra una grande mancanza di controlli. Per
            far fronte a questo ambizioso progetto occorre dotarsi di nuovi strumen-
            ti culturali e di analisi; spero dunque che questa rivista riesca a stimolare
            positivamente il dibattito, non in misura astratta ed accademica, ma con
            un ruolo fortemente calato e radicato nel contesto del nostro Paese e nella
            vocazione del Corpo Forestale.
               Oggi, infatti, l’ambientalismo astratto, quello che vive solo di parame-
            tri, ha difficoltà a penetrare con forza nella coscienza di tutti i cittadini;
       A
       n
       n
            cosa diversa è l’ambientalismo radicato nel territorio, che può davvero
            portare ad una nuova coscienza ambientale. Oggi, davanti alla sfida della
       oI-n
       .1
       8    SILVÆ
   1   2   3   4   5   6   7   8   9