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Lo schieramento strategico ottimale per le flotte aeree antincendi boschivi


            Il modello della rete di basi per il D.P.C.-C.O.A.U.
               Una volta definiti i raggi operativi delle singole basi si dispone di tutti

            gli elementi essenziali per calcolare quanti incendi si verificano in media
            nella zona operativa di competenza di ciascuna base: è infatti sufficiente
            sommare il numero di eventi che si sono presentati mediamente nel quin-
            quennio-campione all’interno dei fogli ricadenti entro il raggio operativo

            di ciascuna base. I risultati ottenuti sono dei valori statistici che rappresen-
            tano una misura del ccaarriiccoo mmeeddiioo ddii iinncceennddii per ciascuna base, ossia il
            carico di lavoro (commisurato al rischio territoriale) cui la base è chiamata a
            rispondere. Seguendo le indicazioni esposte nella teoria generale del meto-

            do delle code, porremo a questo punto le seguenti IPOTESI:

               i. gli eventi-incendio siano distribuiti aleatoriamente nel giorno medio secondo una
                  legge di Poisson di parametro l , pari alla densità media oraria locale di acca-
                                             h
                  dimento (modello “quasi-stazionario”);

               ii. a ciascun evento-incendio corrisponda una richiesta di soccorso aereo antincendio
                  che giunge al sistema con un ritardo aleatorio;

               iii. la durata TT  ser  delle missioni di concorso aereo AIB sia aleatoria e distribuita

                  secondo una legge esponenziale di parametro m, inversamente proporzionale al
                  tempo medio di missione mm  Tser .

               S Soottttoo qquueessttee iippootteessii,, llaa sseeqquueennzzaa ddii rriicchhiieessttee ddii ssooccccoorrssoo
            a annttiinncceennddiioo rriivvoollttee aall SSeerrvviizziioo AAeerreeoo AAI IBB ppuuòò eesssseerree ccoonn
            b buuoonnaa aapppprroossssiimmaazziioonnee sscchheemmaattiizzzzaattaa ccoommee uunn fflluussssoo eelleemmeenn -

            t taarree ddii PPooiissssoonn ddii ppaarraam meettrroo l .
                                                 h

               Considerando le basi della rete nazionale alla stregua di  ssiisstteemmii ddii
            s seerrvviizziioo aadd  n ccaannaallii ee aa rriicchhiieessttee rriiffiiuuttaattee , noti la media tempo-
            rale di incendi boschivi nella zona di competenza operativa assegnata alle

            basi (flussi di richieste) e il numero di aeromobili in esse operativi (canali), si  .1
            può calcolarne il regime limite di servizio corrispondente.                    oI-n
               Ogni aeromobile che in un certo giorno sia schierato in prontezza ope-      n
                                                                                           n
                                                                                           A
                                                                           SILVÆ         187
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