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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO

      Dalle indagini emergeva inoltre che l’amministratore del sito attenzionato era
un cittadino degli emirati Arabi Uniti, all’epoca studente presso l’università di
Canberra in Australia, risultato poi in contatto con un gruppo di soggetti operanti
all’interno del forum jihadista Al Falluja, all’epoca principale spazio virtuale ove
distribuire il materiale propagandistico di Al-Qaeda. nell’intenzione dei suoi pro-
gettisti, il sito avrebbe dovuto essere il contenitore storico di tutto il materiale pro-
pagandistico prodotto da al-Qaeda e dalle organizzazione terroristiche affiliate(197).

      Jarchive.info è stato il primo ed unico caso di archivio permanente del com-
plessivo materiale propragandistico jihadista, prodotto dalla fine degli anni ‘90
sino ad oggi. Si trattava la creazione di una sorta di “Youtube” jihadista, utiliz-
zato dai simpatizzanti di Al Qaeda per visionare in streaming o scaricare video.
Il sito consentiva di navigare al suo interno tramite categorie definite, come l’or-
ganizzazione autrice del video (Al Qaeda, Al Qaeda nei paesi del Maghreb
Islamico, Al Qaeda in Iraq, Talebani ecc.), o la tipologia del contenuto (opera-
zioni suicide, attentati con ordigni esplosivi artigianali, sequestri di persona ed
ostaggi, decapitazioni ecc.). A seguito del suo arresto da parte delle autorità di
Dubai (UAe), avvenuto nel febbraio del 2010, Jarchive.info veniva svuotato del
proprio contenuto, non prima di aver raggiunto un’audience significativa da parte
degli internauti interessati alle relative tematiche, anche in virtù dei positivi
commenti riportati da autorevoli membri dei più noti forum jihadisti.

      nella seconda fase dell’attività, l’interesse si spostava sulle centinaia di migliaia
di Ip (internet protocol) acquisiti dalla società Aruba, associati ai navigatori del sito, dalla
sua creazione, nel gennaio 2009, alla sua chiusura, soltanto un anno dopo. Tramite
l’Ip, codice numerico associato dall’internet service provider che fornisce l’accesso alla
rete, insieme alla data e all’orario della navigazione, è stato possibile identificare gli
intestatari degli account di utenti che dall’Italia avevano effettuato le visite.

(197) - ogni anno sono stati pubblicati nei forum jihadisti centinaia di video di discorsi di leader di
        al-Qaeda (osama Bin laden e Ayman Al zawahiri), di attacchi terroristici (attentati contro
        le forze delle coalizioni internazionali in Iraq, Afghanistan), sequestri di persona con finalità
        di terrorismo e, spesso, di esecuzione degli ostaggi. ogni giorno venivano immessi in inter-
        net i link da cui scaricare questi video. Tali collegamenti rinviavano a siti che conservavano
        temporaneamente i relativi file, che avevano una matrice terroristica, ma ospitavano per lo
        più film e musica piratata. Dopo alcuni giorni, i files venivano cancellati, impedendone defi-
        nitivamente il download, e non erano consultabili se non grazie a Jarchive.info.

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