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DA’ISH TRA PROPAGANDA E GUERRA DI INFORMAZIONE.
UN’ANALISI DELLE STRATEGIE COMUNICATIVE DEI TERRORISMI NEL XXI SECOLO

curda in europa, al jihad in funzione di una rivolta violenta contro i regimi di
infedeli egemoni nei territori curdi. parallelamente, tuttavia, l’attività di Rawti
Shax curava anche il collegamento con le organizzazioni terroristiche attive in
Kurdistan(196) e la costituzione di un comitato segreto di Rawti Shax, deputato anche
alla pianificazione di attentati terroristici in norvegia, quale ritorsione per l’ar-
resto del Mullah Krekar da parte delle autorità locali, oltre al sequestro di diplo-
matici all’estero per negoziarne la liberazione.

      Con l’evoluzione del teatro siriano ed a seguito della proclamazione del
Califfato da parte di Abu Bakr al-Baghdādī, per Rawti Shax si riproponeva più
concretamente la possibilità di lottare per la costituzione di uno Stato Islamico
in Kurdistan, trasformandosi così in una rete per l’arruolamento di volontari
per il conflitto e per la facilitazione del loro trasferimento in zone di guerra.

      In questa attività di reclutamento risultava particolarmente attiva la cellula
curdo irachena sia attraverso internet sia direttamente, attraverso vere e proprie
lezioni di addestramento impartite all’interno di una base logistica ricavata in un
appartamento di Merano - luogo di riunioni segrete e crocevia di aspiranti jiha-
disti - al fine di convincere gli adepti a partecipare ad azioni armate di guerra o
terroristiche pianificate come suicide. Molti dei membri di Rawti Shax, raggiun-
gevano il teatro siro-iracheno ed in particolare:

      - un membro della cellula svizzera dell’organizzazione, giungeva in Siria
nel giugno 2014, inserendosi tra le fila di Jund Al-Rahman, gruppo armato
facente parte dell’organizzazione terroristica Jabhat Al-nusra, prima della sua
contrapposizione a Dā‘ish;

      - il responsabile della cellula finlandese, raggiungeva l’Iraq, via Turchia,
nel marzo 2014, per unirsi alle milizie di Dā‘ish, prima di rimanere ucciso in
combattimento nel dicembre dello stesso anno;

      - un altro sodalo, dopo aver militato in Siria tra le file di Dā‘ish ed essere
stato respinto dalle autorità finlandesi, giungeva in Italia nel luglio 2014, rice-
vendo supporto dalla cellula meranese;

      - un membro della cellula finlandese, presente in Siria sin dalla metà del
2013 tra le fila di Dā‘ish, decedeva nel marzo 2014 nel corso dei combattimenti.

(196) - quali il Kurdistan Batallion, articolazione di al-Qaeda in Iraq, protagonista di sanguinosi
        attacchi documentati in molteplici video di propaganda, in particolare tra il 2007 e il 2009.

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