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Reali, introducendo e imponendo altri distintivi che non appartenevano alla tra-
dizione della nostra Istituzione e costituendo così un ulteriore elemento che
portò i tanti Carabinieri ad abbandonare il servizio per sfuggire a questa penosa
imposizione.
Su di un piano diverso si colloca il contributo dell’Avvocato Gian Luca
Barneschi dedicato alla liaison tra i servizi d’intelligence inglese e italiano. Segue un
testo dedicato alla presenza dei Carabinieri nei principali atti di governo sotto il dominio
della RSI.
Chiude questo numero speciale un breve contributo del Vice Brigadiere
Daniele Mancinelli sulle armi automatiche della Resistenza.
Concludo, quindi, rinnovando la mia profonda gratitudine a tutti gli autori
per l’impegno, l’attenzione e la competenza che ci hanno voluto riservare.
Pari sentimenti di gratitudine rivolgo all’associazione Società di Studi
Trentini di Scienze Storiche di Trento per l’estratto dal testo intitolato “Il grup-
po carabinieri di Trento nei venti mesi dell’Alpenvorland” di Maria Garbari e
all’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea della
marca trevigiana (Istresco) per l’estratto dell’opuscolo “I Carabinieri nella
Resistenza del Grappa. Il battaglione “L. Giarnieri” della brigata ‘Nuova
Italia’”, di Egidio Ceccato, nonché all’Unità di missione strategica soprinten-
denza per i beni culturali - Provincia autonoma di Trento e ai Musei civici di
Bassano del Grappa, che hanno reso possibile integrare i testi con alcune imma-
gini provenienti dalle loro collezioni. Ringrazio altresì il Sovrintendente
Capitolino ai beni culturali, Professore Claudio Parisi Presicce e la Direttrice dei
Musei Civici di Roma Capitale, Professoressa Ilaria Miarelli Mariani, che hanno
permesso di pubblicare gli acquarelli di Pio Pullini, custoditi dal Museo di Roma
di Palazzo Braschi, e la Direzione dei Beni Storici e Documentali del Comando
Generale dell’Arma dei Carabinieri e alcuni autori per le immagini e i documen-
ti che ci hanno messo a disposizione.
Infine, il mio sentito e riconoscente ringraziamento a tutta l’operosa
Redazione della Rassegna dell’Arma dei Carabinieri per la passione e lo spiri-
to che ha animato il suo impegno per la realizzazione di questo ambizioso
progetto.
Buona lettura.
Il Direttore responsabile
Generale di Divisione Claudio Domizi
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