Page 8 - Numero Speciale 2024-2
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In questo fascicolo, dopo l’introduzione del curatore, il Professor Emilio
             Gentile  tocca  la  questione  della  morte  della  Patria,  cui  fa  subito  seguito  il
             Colonnello Massimiliano Sole con un suo contributo intitolato Il grande inganno.
             I Carabinieri nella Guardia Nazionale Repubblicana.
                  Immediatamente dopo, seguendo il percorso di Liberazione del nostro
             Paese, la Toscana ha un ruolo da protagonista con il Tenente Colonnello Flavio
             Carbone che tocca la questione dell’Arma nella resistenza senese, l’Appuntato
             Scelto QS Enrico Cursi che ci parla dei Carabinieri nella Firenze del 1944, la
             vicenda dei Carabinieri a Lucca trattata dal Professor Giuseppe Pardini, il ruolo
             centrale dei Carabinieri nella Liberazione di Fiesole in quella drammatica estate
             a firma del Professor Jonathan Nelson e, infine, La strage di Forno e il ruolo del
             Maresciallo Ciro Siciliano, trattata dall’Appuntato Scelto QS Paolo Giovan-Battista
             Pieraccini.
                  Sul ruolo dell’Arma nell’area romagnola è centrale il contributo del Dottor
             Sergio Bucci dal titolo Il maresciallo Osman Carugno. Giusto tra le Nazioni, che entra
             nella profondità della vicenda che vede uno dei tanti comandanti di stazione
             protagonista nella difesa di uomini e donne di altra fede, sottraendoli con l’aiuto
             di tanti cittadini italiani alla persecuzione e alla deportazione.
                  Spostando  l’attenzione  al  Nord-Ovest  d’Italia,  dapprima  il  Maresciallo
             Maggiore Vincenzo Longobardi fa un quadro di situazione sulla resistenza dei
             Carabinieri in Liguria e quindi l’Avvocato Sergio Favretto tratteggia brevemente
             la presenza dei Carabinieri all’interno del dispositivo dei patrioti in Piemonte,
             mentre il Maggiore Ferdinando Angeletti analizza i numeri e altri dati statistici
             sulla presenza dei Carabinieri nell’alessandrino.
                  Il Redattore Capo poi approfondisce una questione poco nota dedicata al
             Sottotenente Vittorio Caroncini e agli ufficiali dell’Arma nel pavese. Seguono
             due contributi apparsi a loro tempo in altre pagine e qui ripubblicati: il primo
             sul Tenente Luigi Giarnieri e i Carabinieri del Grappa a firma del Dottor Egidio
             Ceccato e il secondo sulle vicende del gruppo Carabinieri di Trento a firma della
             Professoressa Maria Garbari.
                  Il  Nord-Est  d’Italia  è  presente  in  queste  pagine  con  l’articolo  sui
             Carabinieri del Battaglione Triestino a firma del Professor Enrico Cernigoi e sull’ec-
             cidio di Malga Bala realizzato dal Generale di Brigata Alessandro Della Nebbia.
                  Un’importante  appendice  racchiude  diversi  studi  di  grande  interesse.  Il
             Tenente dell’Esercito Italiano Paolo Formiconi analizza la questione del combat-
             tente nel diritto internazionale della Seconda Guerra Mondiale, il nostro Generale di
             Brigata (c.a.) Vincenzo Pezzolet invece racconta come la Repubblica Sociale
             Italiana  pensò  di  cancellare  visivamente  i  simboli  dell’Arma  dei  Carabinieri

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