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I MECCANISMI PROCESSUALI CONNESSI ALLE PENE SOSTITUTIVE




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               della pena detentiva, integrerà il dispositivo .
                    La seconda ipotesi, denominata «decisione differita»  o sentencing differito,
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               riguarda  il  caso  in  cui  l’Autorità  Giudiziaria  procedente  ritenga  necessario
               disporre gli approfondimenti istruttori previsti dall’art. 545-bis, comma 2, c.p.p.
               e, di conseguenza, dovrà fissare un’apposita udienza non oltre sessanta giorni
               dando avviso alle parti ed all’Ufficio di esecuzione penale esterna competente.
               All’esito  dell’udienza  il  Giudice,  disponendo  degli  elementi  necessari,  potrà
               decidere in merito alla sostituzione della pena e, conseguentemente, conferma-
               re od integrare il dispositivo.

               3.2. L’applicazione delle pene accessorie in appello
                    La modifica dell’art. 545-bis, comma 1, c.p.p. ha reso doveroso intervenire
               sulla  disciplina  processuale  prevista  per  il  secondo  grado  di  giudizio  in  una
               duplice direzione.
                    In primo luogo, il Legislatore è intervenuto sull’istituto del concordato in
               appello. In particolare, è stato modificato l’art. 599-bis, comma 1, c.p.p. (cfr. art.
               2, comma 1, lett. aa, d.lgs. 31/2024) prevedendo che le parti possano concor-
               dare anche la sostituzione della pena detentiva, stabilendo che l’imputato dovrà
               esprimere il consenso, a pena di decadenza, nel termine di quindici giorni prima
               dell’udienza  e  richiamando,  per  quanto  non  espressamente  stabilito  dalla
               norma, la disciplina contenuta nell’art. 598-bis c.p.p.
                    In secondo luogo, è stato modificato l’art. 598-bis c.p.p. (cfr. art. 2, comma
               1, lett. z, nn. 1-3, d.lgs. 31/2024) allineando la disciplina applicativa delle pene
               sostitutive in appello ai meccanismi processuali previsti dall’art. 545-bis c.p.p. Si
               prevede, dunque, «l’eventualità dell’udienza di sentencing, con conseguente ridi-
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               mensionamento del modello “bifasico” anche in questa fase processuale» , pur
               prestando  una  maggiore  attenzione  all’individuazione  del  momento  in  cui
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               dovrà essere prestato il consenso .
                    L’art. 598-bis, comma 1-bis, c.p.p. - in relazione all’udienza camerale non
               partecipata - prevede che, laddove la richiesta di sostituzione della pena sia con-


               35   Solo dal momento in cui viene data lettura del dispositivo integrato decorrono i termini per
                    il deposito della motivazione ed i termini per l’impugnazione.
               36   Così S. Luerti, L’applicazione delle pene sostitutive nel processo di cognizione cit., 80.
               37   In questi termini si esprime Ufficio Del Massimario della Corte di Cassazione, Decreto legisla-
                    tivo 19 marzo 2024, n. 34. Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n.
                    150 di attuazione della legge 27 settembre 2021, n. 134 (cosiddetto correttivo Cartabia) cit., 39.
               38   Cfr. F. Fiorentin, Consenso imputato, gioie e dolori bypassando la fase di sentencing. Le modifiche al Cpp:
                    le pene sostitutive cit., 107 e M. Cecchi, Rinnovate scansioni procedurali per l’applicazione delle pene sosti-
                    tutive cit.

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