Page 187 - Rassegna 2023-3
P. 187

ANALISI CHE FANNO LUCE SULLA COMPLESSITÀ DEL MONDO




                    Dall’altra, gli Stati Uniti, attraverso il complesso sistema delle sanzioni,
               non si fanno cogliere impreparati e utilizzano l’arma economica non solo per
               difendersi dalla concorrenza degli avversari, ma anche per: “proseguire la guer-
               ra con altri mezzi, parafrasando Clausewitz (…) oppure congelare uno scenario
               di guerra. O, ancora, per tentare di focalizzare il conflitto su ciò che conta vera-
               mente per indebolire il nemico (…)” .
                                                   (4)
                    Il terzo pilastro concettuale esposto da Aresu rappresenta anche il filo
               conduttore di tutti i temi trattati nel testo e riguarda il materialismo digitale. Di
               fatto, come sottolinea Aresu, la tecnologia: “(…) si alimenta sulla base di inte-
               razioni materiali, spazi e oggetti: le catene del valore, le miniere, le fabbriche, i
               chip, le batterie, i centri di stoccaggio e raffinazione, i robot, i pacchetti, i cavi
               sottomarini, i satelliti, i laboratori, l’organizzazione logistica”  ed è ormai evi-
                                                                          (5)
               dente che non è possibile comprendere il mondo senza ricordarsi della dimen-
               sione materiale di tutto ciò che viene utilizzato dal punto di vista tecnologico.
               Soprattutto, non è possibile capire le dinamiche conflittuali dell’era contempo-
               ranea se non vengono considerati i vari snodi critici sottesi alla produzione di
               ogni singola componente che caratterizza gli strumenti tech che utilizziamo quo-
               tidianamente come singoli users e come collettività.
                    Non tenere in considerazione questo aspetto significherebbe perdere di
               vista ciò su cui si confrontano le grandi potenze, prime su tutte la Cina e gli Stati
               Uniti, che si contendono non solo il primato dal punto di vista capitalista del
               profitto e dell’esclusività industriale, economica e finanziaria, ma anche il potere
               di decidere a chi fornire l’accesso a determinati strumenti tecnologici.
                    Il quarto ed ultimo elemento concettuale innovativo introdotto da Aresu è
               legato al costo effettivo delle scelte in un mondo sostanzialmente diviso, piut-
               tosto che unificato, dai processi globali. Infatti, come afferma lo stesso studioso:
               “(…) vivere in un mondo che si deglobalizza (…) richiede abituarsi a concetti
               come  sicurezza,  riserve,  diversificazione  [che]  implicano  trasformazioni”
                                                                                          (6)
               costose o dal punto di vista valoriale o dal punto di vista economico.
                    Si tratta, in sostanza, di stabilire delle priorità in un mondo in cui la com-
               petizione non si estrinseca più - o meglio non solo - nelle arene tradizionali, ma
               anche e soprattutto sulle scrivanie dei top managers delle aziende leader nel settore
               tecnologico e nelle scrivanie delle istituzioni imputate al controllo degli investi-
               menti provenienti dall’estero e della compliance delle aziende nazionali e inter-
               nazionali alla legge del Paese in cui si intende investire.

               (4)   Ibidem, p. 104.
               (5)   Ibidem, p. 45.
               (6)   Ibidem, p. 46.

                                                                                        185
   182   183   184   185   186   187   188   189   190   191   192