Page 17 - Rassegna 2023-1
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INTERVENTO DEL COMANDANTE GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI




                    Primi tra tutti ce lo insegnano
               i  nostri  Caduti:  uomini  che  non
               hanno avuto bisogno di ordini per
               compiere  gesti  straordinari,  la  cui
               memoria ci sostiene nell’affrontare i
               rischi della quotidianità.
                    Solo negli ultimi tre anni ben tre
               militari hanno perso la vita in attività
               di servizio  e oltre 5.500 Carabinieri
                         (4)
               sono  stati  feriti,  alcuni  in  modo
               molto grave. Non si tratta di fatalità.
               Dietro ogni numero c’è una vicenda
               concreta, fatta di vocazione al bene
               comune, per adempiere agli impegni
               liberamente assunti col giuramento.
                    Non  è  un  caso  che  l’articolo
               54 della Costituzione, nel definire il
               dovere  di  fedeltà  alla  Repubblica,
               affianchi alla parola “disciplina” il ter-  (Fonte: Scuola Ufficiali/Brigadiere Capo Q.S. Marco Marcoccia)
               mine “onore”.
                    L’onore non è il premio di una notorietà conseguita. È la coscienza di aver
               svolto quotidianamente il proprio dovere, mantenendosi fedeli ai valori della
               Repubblica, con onestà, dignità e coerenza. Una fedeltà che, come ci ricorda il
               Presidente Mattarella, cui rivolgo il pensiero più deferente, non ammette “mode-
               stia etica”  perché è un principio assoluto che supera ogni ambizione personale.
                        (5)
                    Cari Ufficiali allievi,
                    l’“onore” vi spingerà a sostenere i vostri uomini e ad occuparvi del bene dei
               cittadini, con un impegno che conoscerà molti costi: rinunce, preoccupazioni,
               la  stessa  fatica  fisica  quando  l’intensità  dell’azione  vi  porterà  ad  iniziare  un
               nuovo giorno, dopo una notte ininterrotta.
               (4)   Car. Sc. MOVM Vittorio Iacovacci, effettivo al 13° Reggimento Carabinieri “Friuli V.G.”,
                    deceduto il 22 febbraio 2021, in Congo, unitamente all’Ambasciatore, durante una missione a
                    sostegno di un progetto umanitario. App. Sc. Q.S. Massimiliano Tona, effettivo all’Aliquota
                    Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Modena, deceduto il 24 febbraio 2021, nel corso
                    di un servizio stradale. Lgt. C.S. Giovanni Andriano, effettivo al Centro di Addestramento
                    Alpino di Selva di Val Gardena, deceduto il 13 gennaio 2023, a seguito delle gravi ferite ripor-
                    tate per essere stato travolto da una slavina, durante un’attività addestrativa in quota.
               (5)   Il riferimento è all’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione
                    della  cerimonia  commemorativa  del  quarantesimo  anniversario  dell’uccisione  di  Nicola
                    Giacumbi, Girolamo Minervini, Guido Galli, Mario Amato e Gaetano Costa, nonché del
                    trentennale dell’omicidio di Rosario Livatino. Palazzo del Quirinale, 18 giugno 2020.

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