Page 49 - Rassegna 2023-1_Inserto
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L’ESERCITO SILENTE
Mi ha detto vuoi che ti legga le carte? Vuoi sapere di te? Ho detto no, di non voler
sapere nulla di me, voglio sapere di mio padre e quindi questa ha detto: ‘lo vedo vivo adesso
cammina un po’ a malapena... su una sedia a rotelle. Lo trascinano. Dice, lo troverà e
non passerà molto tempo che, come dire, verrà fuori la verità... E praticamente quando è
scomparso lei mi raccontava, ma io la prendo con le pinze, che quando è andato via lui...
c’era gente che praticamente che non si è posta tanti problemi nel trascinarselo dietro. Cioè,
non si è posta il problema che ci fosse, ci potesse essere una famiglia. E ha detto allora vieni
con noi. E attualmente se ne prendono cura. Però ovviamente dice è molto invecchiato, pro-
prio curvo. Avrebbe 87 anni anche. Quindi, chiaramente, è normale che quando lo trove-
rete non avrete molto tempo per poter stare insieme”.
Infine, ha condiviso una riflessione riguardo non soltanto il suo
caso specifico, ma riguardo ogni persona, dai familiari degli scomparsi a
tutte le altre persone coinvolte in storie simili: “se non ci fossimo noi figli, lui,
papà, è come se non fosse mai esistito... tutti avrebbero già dimenticato, noi siamo la
sua voce. Senza i familiari, le persone scompare sarebbero invisibili, dei fantasmi...
invece sono storie! Per questo ritengo che sia importante continuare a parlare di loro,
perché hanno il diritto di essere, hanno la loro dignità, hanno il diritto di essere cerca-
ti... qualunque cosa abbiano fatto! ”.
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