Page 145 - Rassegna 2021-4
P. 145
OSSERVATORIO INTERNAZIONALE
Sottotenente Professoressa
(*)
Daniela Gulino Stefania Mabellini (**)
Dai “beni culturali” all’“arte” contemporanea
Le nuove frontiere della tutela
(***)
(seconda parte)
SOMMARIO: 4. Il mercato dell’arte è diventato una bolla speculativa? Le nuove frontiere
dello shadow-banking e del riciclaggio internazionale. - 5. Conclusioni.
4. Il mercato dell’arte è diventato una bolla speculativa? Le nuove frontiere
dello shadow-banking e del riciclaggio internazionale
Come già accennato, il mercato dell’arte contemporanea ha assunto una struttura mul-
(49)
tilivello fortemente caratterizzata da dimensioni globali e alto grado di finanziarizzazione.
(*) Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile di Reggio Calabria.
(**) Professore associato presso il Dipartimento di storia, patrimonio culturale, formazione e
società dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
(***) Articolo sottoposto a referaggio anonimo.
(49) Struttura che possiamo sinteticamente dividere su quattro livelli fondamentali:
➣ Branded art market: si riferisce alle opere d’arte prodotte da artisti storici contemporanei del
XX secolo che hanno già raggiunto lo status di “marchi” solidi e, pertanto, si caratterizza per
l’unicità del prodotto in quanto l’offerta è fissa e non può essere incrementata al variare dei
fattori di mercato. Le case d’aste e le gallerie internazionali più accreditate, avendo a dispo-
sizione capitali adeguati a consolidare riserve di una certa consistenza di tali opere, esercitano
di fatto il controllo sul mercato e sulla rete di distribuzione delle opere d’arte;
➣ Avant-Garde Art Market: si riferisce ad una cernita limitata di artisti, rappresentati da un numero
ancor più esiguo di gallerie che offrono le loro opere ad una gamma ristretta di grandi collezionisti,
sia privati che istituzionali. La Tate Modern di Londra, il Guggenheim, il Whitney Museum e il Museum of
Modern Art di New York possono essere considerati i massimi arbitri del panorama internazionale
dell’avanguardia. I migliori artisti (come John Baldessari, Christian Boltanski, Tony Ousler, Grayson
Perry e Julian Opie) sono promossi attraverso mostre collettive e personali in musei e gallerie d’arte
specializzate; il loro mercato è governato da un piccolo gruppo di curatori dei principali musei d’arte
143