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INSERTO
Anche gli orientamenti Comunitari di settore hanno evidenziato l’esi-
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genza di affrontare in modo coerente, globale ed efficace le sfide poste da ogni
tipo di criminalità alle società dei Paesi membri, ribadendo, in ciò, il ruolo cen-
trale svolto dalle scienze forensi nel fornire informazioni scientificamente
attendibili a sostegno dell’azione di prevenzione e di repressione, nonché per
consentire il mutuo riconoscimento delle risultanze analitiche all’interno dei
singoli contesti giudiziari. Si aggiunga, declinando ulteriormente, che l’istanza
di sicurezza che giunge oggi dal cittadino risponde, non solo, alla sostanziale
esigenza di tutela dell’incolumità fisica e della proprietà privata, ma anche alla
custodia degli interessi diffusi della nostra collettività.
Per queste e per altre complementari ragioni, l’Arma dei Carabinieri desti-
na, da oltre sessantacinque anni, un riguardo particolare alle investigazioni
scientifiche. Risale, infatti, al 1955 l’istituzione del Gabinetto Centrale di
Documentazione e Indagini dell’Arma dei Carabinieri, poi Centro Carabinieri
Investigazioni Scientifiche e oggi Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche,
che opera sull’intero territorio nazionale e, quando richiesto, all’estero.
Il valore di quelle intuizioni è testimoniato dai risultati raggiunti e unani-
memente riconosciuti dal RaCIS e al RaCIS nel corso del tempo, esito del mul-
tiforme impegno specialistico attraverso il quale viene diuturnamente sostenu-
ta l’azione dei Reparti dell’Arma, della Magistratura e delle altre Forze di
Polizia per lo svolgimento degli accertamenti tecnico-scientifici nei vari settori
della criminalistica, dall’esame della scena del crimine all’analisi delle tracce e
dei reperti.
Il Raggruppamento può contare oggi su oltre quattrocento unità, distri-
buite su quattro Reparti Investigazioni Scientifiche (i RIS di Roma, Parma,
Messina e Cagliari) e quattro Reparti specialistici centrali con competenza
nazionale: il Reparto Tecnologie Informatiche, che effettua indagini tecniche
nel settore del Digital Forensics e su apparati elettronici ad alta tecnologia, il
Reparto Analisi Criminologiche, che offre supporto ai Comandi dell’Arma al
verificarsi di crimini violenti, caratterizzati da particolare efferatezza, e nel con-
trasto alla cosiddetta “violenza di genere”, il Reparto Dattiloscopia Preventiva,
che verifica l’identità di persone sottoposte a fotosegnalamento dai Comandi
Territoriali dell’Arma attraverso l’alimentazione e l’interrogazione della banca
dati delle impronte digitali e palmari, e il Reparto Ricerca e Sviluppo, ultimo
nato, che coordina le attività di ricerca e di collaborazione scientifica dei Reparti
dipendenti, indirizza le iniziative di potenziamento tecnologico e cura le attività
di assicurazione della qualità formale e sostanziale dei Laboratori.
(1) Cfr., Le scienze forensi europee 2020, progettualità del Consiglio dell’UE, 2011.
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