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LIBRI
sequestro del professor Non si tratta però solo dei si mescola in questa vicen-
Claudio Marcelli (afferma- Carabinieri; vi sono sullo da è il rapporto tra la scrit-
to docente universitario e sfondo e spesso si intrec- trice e Ascoli, vedovo da
tecnico di livello molto ciano altri temi particolar- tempo e dedito alla sua
vicino alla politica, anzi mente importanti: la professione, che fa com-
quasi pronto a entrare in Shoah, di cui Leone Ascoli, prendere come la vita vada
politica), abituata a raffigu- il colonnello comandante avanti e ci sia bisogno di
rare nei suoi romanzi il del reparto anti-eversione è guardare al futuro, lascian-
Carabiniere “come un inet- uno dei pochi superstiti, il do svanire lentamente i
to che agiva senza chiedersi conflitto generazionale che ricordi del passato, anche
il perché” (p. 129). La emerge nel rapporto tra il quello più doloroso. È que-
vicenda invece materializza suo fidatissimo autista sto l’auspicio dunque con il
agli occhi della scrittrice i Berardi e il figlio Gianluca, quale si conclude il volume
Carabinieri, quelli veri, del il confronto con una élite che lascia ben sperare
servizio quotidiano (e spes- culturale ben raffigurata nuovi racconti sulla stessa
so oscuro) che scopre dalla Rivelli che, lontana linea narrativa.
meravigliata, cambiando dalla dimensione dell’Ar-
completamente approccio ma, per motivi contingenti Tenente Colonnello CC
tanto da dedicare proprio a la scopre e se ne innamora; Flavio Carbone
loro il successivo romanzo. un ulteriore elemento che
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