Page 22 - Rassegna 2018-3
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LA MAFIA A OSTIA. QUANDO TUTTO APPARE DIVERSO



                    Nonostante il prestigio criminale degli Spada sia tuttora inferiore a quello
               degli  alleati ,  le  indagini  che  hanno  colpito  questi  ultimi  dal  2013  in  poi (41)
                          (40)
               hanno però permesso al clan sinti di accrescere i propri spazi di potere . Le
                                                                                      (42)
               regole alla base della convivenza tra i diversi gruppi sono state nel tempo messe
               in discussione. Di fatto i vari clan hanno operato per anni negli stessi settori ,
                                                                                         (43)
               fino a quando alcuni attentati ai Triassi, a opera di soggetti vicini alla Banda
               della Magliana, attirarono le attenzioni delle Forze dell’Ordine.
                    Queste ultime, attraverso intercettazioni ambientali operate a carico del clan
               siciliano, vennero a conoscenza di gran parte delle dinamiche criminali del litorale.
               Per le gravi imprudenze loro imputate nell’occasione, ai Triassi venne imposta
               una pace punitiva, che li escluse da molti settori di attività (quali il traffico di stu-
               pefacenti e le estorsioni) lasciando loro solo il traffico di armi. La pace, armata e
               sempre rinegoziabile, prevede anche un controllo concordato delle azioni violen-
               te. A far da garante Francesco D’Agati, vecchio esponente di Cosa nostra , men-
                                                                                    (44)
               tre gli altri contraenti furono Carmine Fasciani e Michele Senese , quest’ultimo
                                                                             (45)
               vero promotore della proposta. Non si giunse, quindi, a una classica spartizione
               del territorio, ma - piuttosto - a una divisione delle attività economiche: “No, la
               zona non è sotto controllo. Non siamo a Palermo. La zona qua… chiunque lavo-
               ra. Carmine lavora, quello lavora, lavorano tutti e fanno soldi… E noi qui fac-
                          (46)
                                         (47)
               ciamo i bravi” spiegava Vincenzo Triassi intercettato in un’indagine successiva .
                                                                                         (48)
                    La pace ottenne effetti evidenti, come racconta un imprenditore ostiense
               a un amico “Perché hai visto si sono messi tutti d’accordo, zingari e malavita e
               i politici si sono messi tutti d’accordo, nessuno deve fare niente se no prima
               ogni giorno c’era un omicidio” .
                                             (49)
               (40)  Lo dimostra anche il fatto che durante la carcerazione del capo clan Carmine Fasciani, gli
                    Spada gli facessero pervenire ogni mese duecento euro (Tribunale di Roma. 2018, Ordinanza
                    di custodia cautelare in carcere a carico di Spada Carmine+38, n. 47412/2015).
               (41)  In particolare, Nuova Alba nel 2013 e Tramonto nel 2014.
               (42)  Almeno fino all’operazione Eclissi che nel gennaio 2018 ha condotto in carcere i vertici della famiglia.
               (43)  Nello specifico: usura, narcotraffico, gestione di attività commerciali, in particolare legate alla
                    settore della balneazione.
               (44)  Francesco D’Agati è fratello dell’ex capo del mandamento di Villabate ed è da tempo residente a Ostia.
               (45)  Michele Senese è capo dei già citati “napoletani della Tuscolana” ed è indicato nell’ormai
                    celebre articolo di Lirio Abbate come uno dei quattro “Re di Roma” (Lirio ABATE, I quattro
                    re di Roma, L’ESPRESSO, Roma, 12 dicembre 2012).
               (46)  Si tratta di Carmine Fasciani.
               (47)  Si tratta di Michele Senese.
               (48)  Tribunale di Roma. 2015, Sommario ragionato delle conclusioni del pubblico ministero, 54911/12, pag. 14.
               (49)  Tribunale di Roma. 2018, Ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Spada Carmine+38,
                    n. 47412/2015, pag. 49.
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