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TRIBUNA DI STORIA MILITARE



               rotschild - dove Weil abitò almeno dal 1896 e almeno fino al 1904. al 68 di
               quella via aveva abitato fino al 1886 il banchiere Jules Ephrussi (1946-1915) e
               si trovava uno dei salotti più brillanti della Parigi fin de siècle, tenuto dalla signo-
               ra  triestina  maria-Ernesta  de  Hierschel-minerbi  (1854-1926),  filantropa  e
               moglie del banchiere Luis Stern (1840-1900). mentre al 55, ad appena 50 metri
               dal  47,  si  trova  il  Palais  de  l’Elysée,  scelto  nel  1873  come  residenza  del
               Presidente della repubblica dal successore di Thiers, il maresciallo Patrice de
               macmahon duca di magenta che aveva comandato l’armée de Versailles.
                    La riabilitazione militare del nostro fu consacrata dalla sua comparsa nel
               seguito di Saussier durante le grandi, o piuttosto grandiose manovre del settem-
               bre 1891 comandate dal generale Galliffet, «le massacrateur de la Commune»,
               in cui per la prima volta dal 1870 furono riuniti ben 4 corpi d’armata e 120mila
               uomini, un quinto dei quali riservisti . Tra l’altro vi si trovarono curiosamente
                                                   (65)
               riuniti  vari  altri  futuri  protagonisti  del  caso  Dreyfus,  come  i  generali  Billot,
               Boisdeffre e Baillout, e in particolare i futuri paladini della verità, il capitano
               marie-Georges Picquart (1854-1914), allora professore all’école supérieure de
               guerre,  e  Joseph  reinach  (1856-1821),  già  deputato  delle  Basses-alpes  ma
               richiamato per le manovre come ufficiale di riserva dei cacciatori a cavallo .
                                                                                       (66)
                    Figlio d’un banchiere di origine tedesca e fratello maggiore dello storico
               Théodore e dell’archeologo Salomon, reinach fu il vero promotore della riabi-
               litazione di Dreyfus e autore di una monumentale storia dell’affaire , in cui
                                                                                   (67)
               descrive  Weil,  che  conosceva  personalmente  e  che  non  gli  stava  simpatico,
               come un semplice «capitaine de reserve», «employé, depuis plusieurs années, à


               (65)  Appletons’  annual  cyclopaedia  and  register  of   important  events,  Volume  16,  1892,  pag.  307.  E.
                    maréchal, Emile auzou, Histoire contemporaine de 1789 à nos jours, 2, Delalain, 1899, pag. 260.
                    Emile Simond, Histoire de la Troisième République de 1887 à 1894. Présidence de M. Carnot, Paris,
                    H. Charles-Lavauzelle, 1913, pag. 148.
               (66)- Stephen GWYNN, The Life of  the Honorable Sir Charles W. Dilke, 2004, vol. 2, pagg. 309-310.
                    L’autore sbaglia però grado, arma ed età di Weil, qualificandolo come «colonnello di artiglie-
                    ria», forse col retropensiero che fosse stato lui a fornire ad Esterhazy le informazioni sul-
                    l’obice da 120mm trasmesse nel 1894 a Schwartzkoppen.
               (67)- Joseph reinach, Histoire de l’Affaire Dreyfus, vol. 1 «Le procès de 1894», Paris, Editions de la
                    revue Blanche, 1901, pag. 352 (in base a Cass. 1, 306, maurice Weil) e vol. 2 «Esterhazy»,
                    Paris,  Librairie  Charpentier  et  Fasquelle,  1903,  pag.  27.  V.  pure  l’utilissima  cronologia  di
                    George r. Whyte, The Dreyfus Affair. A Chronological history, Palgrave, macmillan, 2005, 2008.

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