Page 14 - Rassegna 2017-2
P. 14

“LIBRO BIANCO” PER LA SICUREZZA INTERNAZIONALE E LA DIFESA


             legge 25 del 1997 di Riforma dei Vertici e teso al definitivo superamento di
             quella struttura organizzativa “pesante” e “robusta”, frutto delle esigenze della
             Guerra Fredda. In tale ottica, le direttrici lungo le quali si è ragionato riguarda-
             no  una  struttura  del  personale  più  giovane,  snella  e  flessibile,  con  criteri  di
             arruolamento e progressioni di carriera più moderni e supportati da un corpo
             normativo più vicino alle esigenze di un modello di Forze armate di tipo pro-
             fessionale.  Quale  seconda  linea  d’azione,  appare  evidente  l’esigenza  di  agire
             sulle modalità di “governance” del sistema, che consentiranno una più efficace
             direzione politica delle grandi scelte e la possibilità per le Forze armate di agire
             armonicamente come uno strumento unico e sinergico. Lo scopo non è certo
             quello di creare un sistema con ulteriori sovrastrutture burocratiche, quanto
             piuttosto quello di assicurare l’unitarietà delle scelte strategiche e l’economicità
             di gestione, preservando e rafforzando nel contempo la capacità di una efficace
             azione ad ogni livello per la soluzione dei problemi. Il disegno di riforma dello
             Strumento militare delineato dal Libro Bianco si inquadra esattamente in questa
             logica. Il nostro obiettivo è quello di continuare ad assicurare la sicurezza e la
             protezione dei nostri cittadini e del nostro territorio utilizzando ancora meglio
             le risorse che il Paese ci mette a disposizione attraverso uno Strumento militare
             efficace, efficiente e “strutturalmente” sostenibile.






























             12
   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19