Page 83 - Notiziario 4-2016
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A PROPOSITO DI...

      EPIGRAFE DETTATA DAL CAPITANO CENISIO FUSI,       e di ufficiali generali, di autorità civili e militari.
                                                        Sua maestà Vittorio Emanuele III volle portare alla
          IDEATORE DEL MOTTO “NEI SECOLI FEDELE”        festa il solenne contributo della sua presenza, e
                                                        giunse alle 8 precise. Dopo un breve discorso di
diletto di Antonio Canova e fondatore della omo-        S.E. il generale Del Rosso, Comandante Generale
nima dinastia di scultori, le cui opere sono conser-    dell’Arma, la tela che nascondeva il monumento fu
vate nel Museo Tadolini Canova in via del Babuino.      abbassata, mentre la banda della Legione intonava
Le cronache del tempo riferiscono che: “…alle ore       la Marcia Reale.
8, l’ampio piazzale della caserma Vittorio Ema-         Il bel monumento, alto in complesso cinque metri
nuele ai Prati di Castello era rigurgitante di fiori e  ed opera dello scultore Enrico Tadolini, apparve.
di bandiere, con tutti i portici ornati di festoni di   Con la parte architettonica in granito rosso di Ba-
mortella, con tribune cinte di verde. Nel portico,      veno, il monumento ha le pareti di fondo in bardi-
laddove è situato l’ingresso, erano state affisse due   glio lucido. Su la parte architettonica poggiano le
lapidi con impressi a lettere dorate i nomi di quei     due statue di bronzo più grandi del vero, alte metri
figli dell’Arma che meritarono di essere fregiati       2,30, una delle quali rappresenta Il Valore (una ma-
della Medaglia d’oro o dell’Ordine militare di Sa-      schia figura che incide su una targa di granito il
voia. Fra due aperture del porticato, dentro al cor-    motto: Dal valore e dalla legge ogni sua gloria) e
tile, a destra di chi entra, era ancor ricoperto di un  l’altra rappresenta La Legge (una figura muliebre,
panneggio bianco il monumento eretto (con fondi         che regge con una mano il Codice e con l’altra lo
raccolti fra gli ufficiali dell’Arma) alla memoria
delle vittime del dovere, cadute in un centennio nel      Il 13 luglio 1914
disimpegno della loro nobile missione.                    venne inaugurato
Il ministro della Guerra, generale Grandi, era inter-
venuto in persona, insieme ad uno stuolo di ministri        il monumento
                                                        commemorativo del
                                                         primo Centenario
                                                         dell’Arma, dedicato

                                                              alle vittime
                                                              del dovere

                                                        NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI 83
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